Porterò sul tavolo della Ministra alcuni temi che ritengo di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’Abruzzo. Tra i principali, le chiederò di onorare e rispettare gli impegni assunti dal suo predecessore Provenzano al momento di stipulare l’Accordo sulla Riprogrammazione dei Fondi per gestire la crisi economica generata dal Covid, a cominciare dal rifinanziamento degli interventi del Masterplan utilizzati per coprire l’emergenza; di rifinanziare e potenziare il Contratto Istituzionale di Sviluppo dell’Alto Sangro, estendendolo a tutta la Regione; di nominare immediatamente il Commissario della ZES, figura attesa da mesi e richiesta a gran voce da tutto il sistema produttivo.
A proposito della ZES, voglio ricordare che – purtroppo – fui buon profeta quando criticai la scelta del Ministro Provenzano di togliere ai Presidenti delle Autorità Portuali la guida del Comitato di Indirizzo per affidarla a un Commissario di Governo. Commissario che il Governo si è riservato di scegliere senza nessuna interlocuzione con i territori. Avevo detto che questa scelta avrebbe sicuramente provocato ritardi e lungaggini. Ritardi e lungaggini che non hanno niente di ‘burocratico’ ma sono solo il frutto malato di una scelta ‘politica’ sbagliata. Come i fatti hanno ampiamente dimostrato, quando il Ministro si è trovato a dover nominare una mezza dozzina di Commissari è iniziata la trattativa tra i partiti e le rispettive correnti, trattativa che si è incrociata con gli infiniti tavoli aperti a tutti i livelli: i Commissari delle opere pubbliche da sbloccare, le nomine negli enti e nelle aziende di Stato… fino alla crisi di Governo che ha congelato tutto.
Se Provenzano mi avesse ascoltato (e non ero da solo: tutti i Presidenti di Regione, anche quelli del suo partito, condivisero la mia contrarietà alla riforma), oggi la ZES avrebbe già una guida a dargli impulso e sostanza, perché la legge istitutiva delle ZES individuava questa figura automaticamente nel Presidente dell’Adsp. Niente trattative, niente manuali Cencelli da rispettare.
Spero che giovedì la Ministra Carfagna voglia ascoltare davvero questa mia richiesta, dando risposta immediata alla nomina del Commissario che, come dicono tutte le principali associazioni di categoria e i sindacati, dovrà dare una spinta decisiva alla ripartenza dell’Abruzzo dopo la pandemia”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.