Il Ministero dello Sviluppo Economico prevede la proroga per la fruizione per le somme residue già concesse e un nuovo bando per la concessione delle agevolazioni rendendo disponibili euro 141.700.000 che erano stati stanziati con l’ultima legge di bilancio. In particolare, per i soggetti già beneficiari delle esenzioni fiscali e contributive previste per la zona franca urbana, il Ministero prevede che possono fruire delle somme residue già concesse e non fruite per i periodi d’imposta 2017 e 2018 anche per i periodi d’imposta 2019 e 2020.
Possono beneficiare delle nuove agevolazioni le seguenti categorie di soggetti:
a) le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero; b) le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.
Le agevolazioni concedibili sono rappresentate dalle esenzioni fiscali e contributive, più precisamente: – per i soggetti di cui alla lettera a) le agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2019 e 2020 e i titolari di reddito di lavoro autonomo possono beneficiarie esclusivamente dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali; – per i soggetti di cui alla lettera b) che hanno avviato l’attività in zona franca urbana in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019, le agevolazioni sono riconosciute per il periodo d’imposta relativo all’avvio dell’attività nella medesima zona franca urbana e per i periodi successivi, che non potranno comunque eccedere l’annualità del 2020. Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di euro 200.000,00, ovvero: – nel caso di soggetti attivi nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi, di euro 100.000,00; – nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo, di euro 20.000,00, ovvero 25.000,00 qualora lo Stato italiano soddisfi le due condizioni previste dall’articolo 3 del regolamento 1408/2013; Le domande potranno essere presentate a decorrere dalle 12 del 18 giugno 2019 e sino alle 12 del 18 luglio 2019.
Ha commentato Zennaro:“Imprese e lavoratori autonomi della zona del sisma del centro-Italia attendevano da tempo di poter accedere alle agevolazioni introdotte con la scorsa legge di bilancio. Ci sono risorse per 142 milioni di euro e dal 18 giugno sarà possibile fare domanda. Nonostante i continui attacchi del partito democratico abruzzese rispondiamo con azioni e fatti concreti per il rilancio delle nostre imprese. La ripresa del PIL dei territori colpiti dal sisma è una priorità per il Movimento 5 Stelle.”