Violazioni e irregolarità nei canili abruzzesi, pubblici e privati.
In particolare, all’esito dei controlli, i Nas del capoluogo adriatico hanno segnalato all’autorità sanitaria il direttore del canile sanitario della Asl di Pescara, poiché nella struttura è stata rilevata l’omessa rimozione di carenze strutturali, nonché l’assenza di un frigorifero idoneo alla conservazione di farmaci e vaccini a temperatura controllata.
Nel teramano, invece, è stato denunciato il direttore e veterinario di un canile sanitario, per aver detenuto confezioni di farmaci veterinari con data di scadenza oltrepassata di validità e registri di carico e scarico degli stupefacenti e delle presenze dei cani in struttura non aggiornati.
E’ stato disposto l’immediato smaltimento dei farmaci scaduti affidati a una ditta specializzata e sono scattate prescrizioni per quanto riguarda la gestione e tenuta dei registri.
In altri due canili, nelle province dell’Aquila e di Chieti, è stato disposto il blocco ufficiale rispettivamente di 201 e 148 cani presenti, con divieto di ingresso-introduzione di altri animali, in quanto, nel corso dei controlli svolti, è emersa la mancata rimozione di carenze igienico sanitarie e strutturali all’interno dei box e delle relative pertinenze. Inoltre, nella struttura dell’Aquila è stata riscontrata una presenza di cani in numero superiore rispetto a quelli censiti in banca dati.