A Pescara, ad esempio, molte le persone in giro per il centro, cuore del commercio cittadino. Non solo lo shopping, ma anche gruppi di amici che si rivedono per gli auguri e perfino alcuni che fanno l’aperitivo in strada, acquistato rigorosamente da asporto. Imponenti i servizi predisposti dalle forze dell’ordine, che rilanciano l’appello alla cittadinanza al rispetto delle misure. La città è stata sorvolata per alcune ore dall’elicottero della Polizia. Non si registrano, fino ad ora, particolari problemi.
Massima attenzione ai luoghi della movida. Ieri e lo scorso fine settimana, infatti, non sono mancati gli assembramenti davanti ai locali, come avvenuto, ad esempio, nella zona di piazza Muzii di Pescara – distretto food and beverage più grande d’Abruzzo – dove nel tardo pomeriggio c’è stato l’intervento delle forze dell’ordine per far defluire le persone. Ed è proprio per contrastare gli assembramenti che il Viminale, nella circolare inviata ai Prefetti, chiede di organizzare appositi servizi.
Se dalle 18, anche nei giorni di zona arancione, è sempre vietato consumare cibi e bevande all’aperto o in luoghi aperti al pubblico, nei giorni di zona rossa – 25, 26 e 27 dicembre, 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio e 5 e 6 gennaio – si può uscire di casa solo per comprovate necessità, motivi di salute o di lavoro, ma è consentito, dalle 5 alle 22, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, nel limite massimo di due persone.