È evidente che D’Alfonso, che già in passato ha trascinato in tribunale con richieste di risarcimento danni alcuni colleghi che si erano occupati delle sue vicende, non riesce a rassegnarsi all’idea che in questo Paese la stampa è libera e che esistono giornalisti con la schiena dritta indisponibili a compiacere il potere.
È bene che se ne faccia una ragione, anche perché il sindacato dei giornalisti, insieme con l’Associazione della Stampa e l’Ordine dei giornalisti dell’Abruzzo, sarà in tutte le sedi al fianco del collega Lambertini e di tutti i giornalisti che subiscono intimidazioni per il semplice fatto di fare correttamente il loro lavoro”.
Lo afferma in una nota la FNSI.