Un evento formativo dedicato a studenti universitari, ingegneri e ricercatori, organizzato dall’INGV dell’Aquila, dall’Istituto di Scienze della Terra (ISTerre) di Grenoble (Francia) e dall’Istituto di Scienze della Terra e Ambientali di Potsdam (Germania).
Le vibrazioni ambientali sono costituite da piccole vibrazioni del terreno (in un intervallo di frequenze molto al di sotto della soglia di percezione umana) che è possibile osservare sperimentalmente in qualunque punto della Terra. Questo tipo di fenomeno è stato indagato sin dai primordi della sismologia strumentale, ma negli ultimi anni c’è stata una progressiva crescita d’interesse dei sismologi e degli ingegneri in vista delle sue potenziali applicazioni per la caratterizzazione dinamica del sottosuolo e delle strutture edilizie.
In questo contesto sono stati realizzati software open source e hardware per facilitare l’acquisizione, l’elaborazione e l’interpretazione delle registrazioni di vibrazioni ambientali. Scopo della prima parte dei seminari ospitati nella Sala Ipogea dell’Emiciclo è di introdurre le tecniche di analisi delle vibrazioni ambientali e scoprire le potenzialità del software Geopsy. Nelle giornate finali si svolgerà un workshop di esperti che si occupa di tecniche di elaborazione avanzate.