Una lettera indirizzata all’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, e per conoscenza al ministro De Micheli, per denunciare il disagio legato al traffico di cui sono vittime i residenti dei Comuni abruzzesi limitrofi l’autostrada A14.
L’ha inviata questa mattina il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “Con la chiusura ai mezzi pesanti del viadotto del Cerrano, il relativo carico di traffico è stato ‘dirottato’ sulla SS16 Adriatica, che attraversa diversi centri abitati, incidendo significativamente sul manto stradale della stessa nei tratti urbani. La situazione più drammatica e francamente insostenibile si registra nel Comune di Silvi dove, a causa dello stress da mezzi pesanti – circa 5mila Tir nelle 24 ore – nella sola giornata di ieri si sono registrate quattro rotture delle tubature dell’acqua a distanza di poche ore”.
Marsilio denuncia la “sempre più preoccupante esposizione dei residenti all’aumento esponenziale dell’inquinamento ambientale da polveri sottili dovuta agli incolonnamenti delle automobili, si sta aggiungendo il collasso delle strade e con esse delle condutture idriche, dei tombini e dei pozzetti. Si tratta di danni assai ingenti, inerenti alla manutenzione “straordinaria” di una strada comunale che è indubbiamente tornata a svolgere una funzione di strada statale, cui paradossalmente il Comune di Silvi è chiamato a fare fronte, impegnando somme importanti”.
Da qui la richiesta all’amministratore delegato di Anas di “sollevare con atto immediato l’amministrazione comunale di Silvi, già sottoposta ai disagi richiamati, da tali oneri, facendo sì che Anas riassuma la titolarità pro tempore sulla strada in oggetto, almeno per tutto il periodo – speriamo breve – in cui questa anomala situazione dovesse protrarsi”.