Diverse decine di casi di Covid-19 dovuti a sospette varianti del Coronavirus sono state accertate in Abruzzo.
Sui campioni, inviati all’Istituto Superiore di Sanità, sono in corso accertamenti. Alcuni dei casi in questione sarebbero compatibili con la cosiddetta variante inglese. Si tratta, secondo quanto apprende l’ANSA, di soggetti risultati positivi nel dicembre 2020.
Il primo caso compatibile con la variante inglese, nel Chietino, risale infatti al 10 dicembre. Due i laboratori abruzzesi individuati per sequenziare il virus: quello di Genetica molecolare dell’Università di Chieti e l’Istituto Zooprofilattico di Teramo.