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Abruzzo

Terza corsia della A14 e Pedemontana: le richieste di Marsilio

“Ho chiesto ad Autostrade per l’Italia la terza corsia sull’A14. L’Abruzzo aspetta da troppo tempo di colmare i ritardi infrastrutturali”.

 

Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha ricevuto oggi il direttore del VII Tronco – Pescara, ingegner Gianni Marrone, dell’autostrada A14 (gestita da Autostrade per l’Italia).

Nel corso del colloquio, dopo aver appreso che per il tratto abruzzese non sono previsti investimenti al di fuori dell’ordinaria manutenzione e della messa in sicurezza di cavalcavia e viadotti, il presidente Marsilio ha formalizzato la richiesta di progettare la terza corsia è il generale potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture. Si tratta infatti di un’autostrada è realizzata tra gli anni Sessanta e Settanta, che da quasi 50 anni non conosce interventi sostanziali, determinandone l’invecchiamento e l’insufficiente capienza a servizio del territorio.

L’ingegner Marrone ha assicurato che informerà l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, avviando così sull’argomento la necessaria interlocuzione e il confronto istituzionale. La Regione Abruzzo e Autostrade per l’Italia torneranno a rivedersi per proseguire tale confronto anche sul piano tecnico.

 

Lo stesso Marco Marsilio ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al Sottosegretario alla Presidenza, Giancarlo Giorgetti, per richiedere l’inserimento della Pedemontana “Marche Abruzzo” ai Dpcm riguardanti la revisione della rete stradale di interesse nazionale Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto che è in corso di approvazione

Si tratta di un asse viario di estrema importanza per l’Abruzzo, e nello specifico per l’Abruzzo teramano in quanto il suo completamento andrebbe di fatto a dotare di un collegamento viario a scorrimento veloce due città capoluogo, Ascoli Piceno e Teramo, con i relativi territori. Esso collegherebbe inoltre il raccordo autostradale A14 San Benedetto del Tronto/Ascoli Piceno con l’A24 e fungerebbe da traino per la forte crisi economica ultradecennale dei territori attraversati, che vivono oltre ciò un costante spopolamento, accelerato quest’ultimo dai recenti eventi sismici che hanno interessato il centro Italia 2016/2017.

Il tratto riguardante la “Pedemontana Marche-Abruzzo” risulta attualmente suddiviso in tre lotti, due dei quali ad oggi non interamente finanziati e senza progetto definitivo approvato, mentre il terzo è in corso di realizzazione. Il tratto a nord (la tratta abruzzese, III lotto – costo di 78 milioni di euro) da Macerata a Villa Marchetti (Comuni di Ancarano, Vibrata e S. Egidio) non dispone ancora di finanziamenti (progetto preliminare approvato con delibera di Giunta Provinciale n. 738 del 20.12.2001 e una copertura di circa 64 milioni di euro); la tratta centrale (II lotto – costo di poco superiore ai 100 milioni di euro) da Villa Marchetti a Villa Camera / svincolo Sant’Anna (Comuni di Sant’Egidio, Sant’Omero e Campli) non ha tutti i finanziamenti benché un Accordo di Programma del 15.7.2008 prevedesse il finanziamento degli Enti territoriali (progettazione ultimata per la totalità del lotto con un primo tratto da Fosso Faiazzi a svincolo Sant’Anna in fase di esecuzione), anche tramite fondi FAS; la tratta a sud (I lotto) da Villa Camera / svincolo Sant’Anna a innesto SS n. 80 è invece stato realizzato e aperto al traffico.

 

“Il nostro obiettivo è quello di garantire il completamento funzionale dell’intera infrastruttura evitando che rimanga di fatto un’incompiuta e che non raggiunga gli obiettivi politici inizialmente prefissati – ha commentato il presidente Marsilio – Ci rendiamo disponibili anche ad un eventuale incontro, al fine di accelerare il processo di completamento dell’infrastruttura in oggetto”.