Durante l’ultima seduta del Cipe è stato esaminato il nuovo Piano economico e finanziario, messo a punto da Mit, in veste di concedente, e dal concessionario Strada dei Parchi, per la gestione delle autostrade A24 e A25.
Lo rende noto il Ministero delle infrastrutture e trasporti in una nota, spiegando che ora “si va dunque verso uno sblocco dell’impasse su questa concessione, il cui Pef era scaduto e mai rinnovato dal 2014”.
“Il Piano – spiega il Ministero -, che è stato ora trasmesso a Bruxelles per il parere, prevede da subito l’avvio sulle due arterie dei primi lavori per la messa in sicurezza definitiva antisismica con un Piano stralcio fino a 722 milioni di euro da completarsi in tre anni. Anche alla luce dell’accordo sul Pef, si è raggiunta con il concessionario un’intesa di massima per un ulteriore rinvio degli aumenti tariffari, che avrebbero comportato un aumento del 19% sui pedaggi per via degli incrementi previsti nel 2018 e nel 2019”.
“Sono soddisfatto per l’accordo raggiunto”. Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo l’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Economia e Finanza e Strade dei Parchi per sterilizzare gli incrementi tariffari dopo il 30 agosto.
“Tale provvedimento tranquillizza cittadini e imprese rispetto all’aumento delle tariffe autostradali, che viene così definitivamente scongiurato. Un accordo che avevo sollecitato nella precedente riunione del Cipe. Posso dirmi doppiamente soddisfatto perché la soluzione individuata è quella che avevo proposto attraverso un emendamento più volte bocciato”. Infatti il mancato incremento delle tariffe verrà assorbito dal differimento del canone delle annualità ’17, ‘18 e ’19, come lo stesso Marsilio aveva ripetutamente proposto in Senato lo scorso anno.