Il primo intervento è stato necessario per soccorrere un uomo che tra Fossa di Paganica e Rifugio Racollo, in zona Santo Stefano di Sessanio, stava andando a funghi, ed è scivolato lungo il sentiero, slogandosi una caviglia. Subito è stato raggiunto dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico.
Interventi anche a Sulmona e a Penne, dove una signora che è scivolata lungo il sentiero, è stata soccorsa in zona Decontra, a Fossa di Pianagrande, ma ha rifiutato il trasporto in elicottero ed è quindi stata riportata a valle a spalla dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico e poi in jeep in ospedale.
L’intervento più impegnativo si è svolto ieri sera, sul Gran Sasso, ai confini con il Lazio, quando 4 ragazze si sono smarrite lungo il sentiero nei pressi di Cesacastina e spaventate, hanno richiesto l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico, intervenuto con la Guardia di Finanza per il recupero. Le ragazze raggiunte in parte in jeep e in parte a piedi, sono state recuperate sabato sera intorno alle 23. Stavano bene, erano solo spaventate e infreddolite, ma sono state riportate sane e salve alle loro autovetture parcheggiate a valle.
Oggi si celebra anche la tradizionale giornata “Sicuri sul Sentiero“, che di solito vede impegnate in tutta Italia le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico nel promuovere eventi in presenza, con un vasto pubblico, per sensibilizzare sui temi della sicurezza in montagna.
In none della prudenza non è stato svolto nessuno evento aggregativo, ma non sono mancati momenti di educazione alla sicurezza e addestramento.