Sicurezza luoghi di lavoro: rinnovato il protocollo Regione-Inail

E’ stato sottoscritto oggi a L’Aquila il rinnovo del Protocollo tra la Regione e l’Inail per la promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.

 

L’accordo, di durata triennale, è stato firmato dall’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e dal direttore regionale dell’Inail, Nicola Negri. Obiettivo dell’intesa è portare avanti azioni sinergiche per rafforzare il sistema regionale della prevenzione sui luoghi di lavoro, così da poter disporre di un quadro completo ed esaustivo dei diversi fenomeni e poter programmare puntualmente gli interventi attraverso il Comitato regionale di coordinamento (istituito ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. 81/2008), il fulcro portante per il coinvolgimento in una rete virtuosa di tutti gli attori della prevenzione.

 

Regione e Inail intendono rafforzare il sistema regionale della prevenzione attraverso l’incremento e l’interscambio dei propri patrimoni conoscitivi, intensificando le azioni dirette al contrasto degli infortuni e delle malattie professionali, con particolare attenzione alle esigenze di tutela delle fasce più deboli e superando le differenze di genere e di etnia. Sono previste, poi, iniziative per la promozione, diffusione e consolidamento della cultura della salute e della sicurezza in ogni ambiente di vita, studio e lavoro: priorità su cui collaborare per l’adozione di misure condivise per migliorare la qualità e le condizioni di lavoro, oltre a favorire la competitività e la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale.

 

Tra i progetti spicca il potenziamento dei rispettivi sistemi informativi, così da garantire sia la fruibilità delle rispettive banche dati per l’individuazione delle misure di prevenzione da porre in essere, sia lo sviluppo di programmi formativi e di aggiornamento specifici finalizzati a sostenere la diffusione della cultura della sicurezza. Particolare rilievo, come hanno sottolineato sia l’assessore Verì, che il direttore Negri, riveste lo scambio dei dati per quanto riguarda i flussi informativi per la prevenzione (tra i quali quelli per la registrazione degli esposti a cancerogeni), per la sorveglianza delle malattie professionali (MalProf), per la sorveglianza degli infortuni mortali e gravi (InforMO) e il Registro nazionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale.

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