La richiesta prende spunto anche da un confronto, in termini di contagi generali, tra l’Abruzzo e altre regioni che hanno già deciso il rinvio.
“Il numero di contagiati attivi da COVID19 alla data di ieri in Abruzzo è pari a 11.097, dopo il picco raggiunto il 30 novembre 2020 con 18.192, ed è pari ad oltre cinque volte il massimo numero raggiunto nella prima ondata (2108 persone il 22/04/2020)”, si legge nella nota. “Il grafico di questo dato, dall’inizio della pandemia ad oggi, mostra chiaramente non solo il notevole innalzamento, ma anche come la discesa del numero di contagiati è molto molto lenta a partire da Natale.
La scuola abruzzese, con segnalazioni continue di contagi tra alunni e personale scolastico nella scuola già in presenza, dalla scuola dell’infanzia alla scuola media, sta già pagando un costo notevole, pertanto non si riesce proprio a comprendere la fretta di riportare anche le scuole superiori in presenza in uno scenario che non è sicuramente quello di una riapertura in sicurezza”.