Alla presenza di tutti i suoi componenti il Segretario Regionale Marco Rapino ha aperto la discussione e affermato: “La sconfitta è stata netta e chiara. Il dato che abbiamo di fronte deve indurci ad una forte riflessione e non farci entrare in discussioni tattiche che le persone continuerebbero a non comprendere.
Serve un partito grande come il Pd, un partito in grado di tornare fra la gente, di riaprirsi al confronto vero con la società civile. È questo che i cittadini si aspettano da noi, ed è questo quelle che dobbiamo fare. Ho già avuto modo di dire che non c’è un destino personale da difendere, ma solo quello collettivo da ricostruire.
Lo dobbiamo ai nostri elettori e a chi crede ancora nel nostro progetto politico, che invitiamo a gran voce a tornare a discutere e a confrontarsi con noi per poter ripartire insieme.
“Nel voltare pagina – continua Rapino – ritengo sia opportuno rimettere il mio mandato a disposizione della comunità del Partito Democratico d’Abruzzo. Durante la riunione di ieri pomeriggio la segreteria regionale tutta ha deciso di condividere questa mia decisione e di invitare anche le quattro Segreterie Provinciali a seguire questo stesso percorso.
L’analisi del voto deve partire dagli organismi provinciali e poi in direzione regionale, infine verrà convocata anche l’assemblea regionale. Da subito dobbiamo aprire il confronto con le forze del centrosinistra e rinvigorire l’alleanza civica per ridefinire l’agenda del governo regionale e un programma di fine mandato che non venga dall’alto ma dal basso, dalla politica, dai partiti e dai cittadini”.