Sanità, la Regione Abruzzo abolisce i super ticket

Favorire l’accesso alle prestazioni sanitarie per le fasce di popolazione a minore reddito.

 

È questo l’obiettivo alla base della recente delibera della giunta regionale abruzzese a firma dell’assessore alla Sanità Silvio Paolucci, con la quale si stabilisce di abrogare la quota fissa per ricetta, il cosiddetto superticket, per le prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale.

Introdotto in Italia in piena spending review, il superticket su visite ed esami nacque con lo scopo di far ottenere maggiori entrate alle Regioni che decisero di applicarlo: si tratta di una tassa di 10 euro che i contribuenti devono, dunque, pagare per effettuare visite specialistiche ed esami di laboratorio.

Con la delibera di giunta in questione scegliamo invece di abrogare completamente tale quota fissa sulle ricette per prestazioni di specialistica ambulatoriale per la popolazione con reddito familiare inferiore o uguale a 8.263 euro e di ridurre a 5 euro la stessa quota fissa per tutti coloro con reddito familiare superiore a 8.263 euro e inferiore o uguale a 30.000 euro

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