Lo dice Paola Federici, presidente regionale di Cna Professioni, che ricorda come “la legge numero 4 del 2013 per la tutela dei consumatori nei confronti dei professionisti non ordinistici, abbia promosso la stesura di norme UNI sulla base delle direttive Europee”.
In sostanza, a detta della sigla che organizza le libere professioni non ordinistiche all’interno della confederazione artigiana abruzzese, i requisiti di conoscenze, abilità e competenze dei professionisti che operano nell’ambito del “movimento umano attivo razionale” comunque finalizzato sono stati ben definiti e specificati nella norma UNI 11475 del 2018, che individua quattro figure.
Nell’ordine – ricorda ancora la Federici “l chinesiologo laureato in scienze motorie; il tecnico chinesiologo, ovvero un professionista che opera in un ambito specifico; l’assistente tecnico, cioè professionista che opera come assistente in un ambito specifico; ed infine l’operatore chinesiologo, che è un professionista che agisce come operatore in un ambito specifico”.