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Ricostruzione, Castelli prende il posto di Legnini

Abruzzo. Cambio della guardia per la ricostruzione post sisma: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha firmato il Dpcm per la nomina del senatore di Fdi Guido Castelli nuovo commissario.

Il provvedimento deve passare ora il vaglio della Corte dei conti prima della pubblicazione.

Castelli, ex sindaco di Ascoli Piceno, prenderà il posto di Giovanni Legnini.

LE REAZIONI DEL CENTROSINISTRA. “Una scelta di potere quella di sostituire con un nome di Fratelli d’Italia quello del commissario Giovanni Legnini e discutibile perché di fatto il Governo così ha scelto di rilanciare l’Ente commissariale della ricostruzione, alla vigilia dell’uscita dal commissariamento a cui stava portando proprio il lavoro straordinario compiuto da Legnini in questi tre anni. Un obiettivo quasi centrato, che presto avrebbe potuto vedere riconsegnate alle municipalità azioni e scelte e che con la nomina di Guido Castelli siamo certi non si realizzerà a breve. Ringraziamo Legnini che con la sua competenza in questi tre anni ha saputo riattivare il dialogo istituzionale oltre ai cantieri più delicati e difficili, tanto da ricevere apprezzamenti trasversali dalle comunità e dalle varie Amministrazioni, nonché dall’attuale Governo, che lo ha indicato come commissario dell’emergenza a Ischia”, così i consiglieri regionali dei gruppi Pd, Legnini Presidente, Gruppo Misto e Abruzzo in Comune.

MARSILIO. “A nome personale e dell’intera Giunta regionale d’Abruzzo formulo gli auguri di buon lavoro al senatore Guido Castelli, nominato dal Consiglio dei Ministri nuovo Commissario straordinario alla Ricostruzione post sisma del 2016. Insieme abbiamo lavorato bene e ottenuto risultati con il commissario Legnini in questi anni. Sono certo che lavoreremo altrettanto bene e in perfetta continuità con Castelli commissario. Insieme a Guido Castelli abbiamo partecipato, passo passo, ai lavori della Cabina di coordinamento, presieduta da Legnini, abbiamo scritto insieme, collaborato e spesso suggerito soluzioni al commissario Legnini che ha avuto il pregio in questi anni, a differenza dei suoi predecessori, di ascoltare con attenzione e con spirito costruttivo il territorio. Sono consapevole che lo attende un compito gravoso e di forte responsabilità nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto, ma sono altrettanto consapevole che all’esperienza e all’impegno che saprà profondere in questo ruolo si aggiunge la consapevolezza delle richieste dei territori, avendo vissuto in prima linea e in maniera diretta, prima in veste di sindaco e poi di assessore delegato alla ricostruzione della Regione Marche, quelle tragiche giornate e tutte le difficoltà che negli anni abbiamo affrontato dovuto sormontare. Saprà quindi garantire una continuità dell’azione senza dovergli spiegare e raccontare nulla che già non conosce. Al commissario Legnini, chiamato a un compito altrettanto gravoso e ancora più appesantito dalle recenti vicende dell’alluvione nel territorio di Ischia, il mio ringraziamento per la collaborazione prestata e l’augurio di un buon lavoro”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

SOTTANELLI. “La scelta – secondo l’onorevole del Terzo Polo (Azione-Italia Viva) Giulio Sottanelli – conferma ancora una volta come il Presidente del Consiglio abbia scarsa considerazione delle qualità e delle professionalità degli abruzzesi. Dopo un presidente della Regione romano e ben tre seggi sacrificati alla Camera dei Deputati, per far eleggere figure provenienti da altre regioni, ora questo altro sgarbo. Il ben servito all’ottimo Giovanni Legnini, catapultato ad Ischia, in realtà celava, evidentemente, la reale intenzione di Giorgia Meloni, quella di rendere omaggio agli elettori marchigiani, affidando ad un loro corregionale un incarico così importante, senza tener conto che le maggiori necessità, per la gran mole dei danni subiti, riguardano proprio l’Abruzzo, e che, anche all’interno del suo Partito, abbiamo qui dei bravi professionisti che avrebbero potuto tranquillamente fare la loro parte. Il senatore Castelli saprà gestire con assoluta equità, come ha fatto Legnini, questo compito così delicato? Glie lo auguriamo – prosegue ancora Sottanelli – ma resta il dato politico sull’ennesimo schiaffo agli abruzzesi della Meloni e l’ancora più colpevole silenzio del nostro Presidente della Regione, Marco Marsilio, che non sa più come giustificare i provvedimenti contro l’Abruzzo, della sua amica Giorgia Meloni”.

LIRIS. “Rivolgo un plauso alla presidente del Consiglio Meloni per la nomina di Guido Castelli a commissario alla ricostruzione post-terremoto del Centro Italia, che abbiamo condiviso e sostenuto anche dall’Abruzzo. Allo stesso tempo saluto e ringrazio per il lavoro svolto in questi anni Giovanni Legnini, oggi impegnato nell’emergenza di Ischia”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris. “Con Castelli, al quale mi lega un rapporto antico e consolidato, maturato durante il suo mandato – omologo al mio – di assessore alla Regione Marche – continua Liris – sono sicuro che proseguirà egregiamente il lavoro iniziato, forte anche di un punto di vista che ha il valore aggiunto di provenire dall’amministrazione locale. Non va infatti dimenticato il lungo percorso politico di Castelli, già sindaco di Ascoli Piceno. Da assessore con deleghe al Bilancio e al Cratere, proprio come me, con Castelli mi sono interfacciato quasi quotidianamente per anni, su temi che accomunano le due Regioni che oltre ad essere confinanti hanno, purtroppo, condiviso tragedie come quella dei terremoti del 2016-2017”.

LOLLOBRIGIDA. “Auguri di buon lavoro al senatore Guido Castelli, nuovo commissario straordinario alla ricostruzione post sisma del 2016. Un compito di rilievo ma soprattutto di grande responsabilità che, ne siamo sicuri, saprà assolvere con serietà, competenza e spirito di servizio, conoscendo in profondità proprio uno dei territori maggiormente colpiti dal terremoto del Centro Italia. Il tutto in stretto raccordo con i presidenti delle Regioni Marche e Abruzzo, Francesco Acquaroli e Marco Marsilio, e con il contributo dei tanti parlamentari – a cominciare dal collega Paolo Trancassini – che negli anni si sono battuti senza sosta per dare centralità alla ricostruzione post sisma”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

FINA. “La scelta del governo Meloni di nominare un nuovo commissario alla ricostruzione nel Centro Italia nella persona del senatore Guido Castelli è naturalmente legittima. Sono tuttavia uno sbaglio e un enorme rischio quelli del governo che interrompono il lavoro di Giovanni Legnini, che è stato una svolta riconosciuta da più parti nei territori terremotati, come sottolineato dai significativi e ripetuti appelli dei giorni scorsi di cittadini e rappresentanti istituzionali”. Lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese. “Nell’interesse delle popolazioni del cratere non possiamo quindi che augurare buon lavoro a Castelli, e auspicare che lo conduca nel migliore dei modi. La scelta di non ascoltare le voci che sono arrivate dal territorio, e di ignorare tutto il merito, i risultati di un lavoro in corso come quello di Legnini, sono comunque errori. Perché fanno ripiombare nel pericolo di un rallentamento un percorso che in passato, prima di Legnini, ha già subito uno stallo inaccettabile per i cittadini coinvolti, visto quello che avevano dovuto passare in occasione delle scosse sismiche del 2016 e del 2017. Ricordo di aver molto lavorato alla scelta di Legnini con l’aiuto di Nicola Zingaretti in qualità di Segretario nazionale del Pd e Presidente della Regione Lazio, Dario Franceschini come Ministro capo delegazione del Pd al Governo, l’unità granitica dei parlamentari del Pd abruzzese e di tutto il gruppo dirigente, la comprensione e il sostegno degli altri parlamentari abruzzesi di centrosinistra e del M5S, questi ultimi anche come interlocutori intermediari con l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la condivisione di gran parte dei partiti del centrodestra ed infine un dialogo serrato e positivo con gli altri rappresentanti di tutti i territori. Un lavoro nell’interesse delle cittadine e dei cittadini e non di un partito; lo dimostrò anche la non rivendicazione politica ma il riconoscimento unanime. Perché Legnini ha rappresentato, tra le altre cose, anche la messa a disposizione di un’esperienza istituzionale figlia dell’Abruzzo che ha dovuto subire, prima del sisma 2016-17, la tragedia del 2009 per affrontare la quale anche Legnini fu determinante. Ma questo è il primo significativo regalo del Governo Meloni: sordità totale e sdegnosa indifferenza alla richiesta dei territori, di tutti i territori del cratere, che non hanno meritato nemmeno un incontro o una risposta. Prima viene il suo partito e la composizione delle ambizioni interne”.

D’ALBERTO. “Prendiamo atto della decisione del Governo di nominare come commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016-207 il senatore Guido Castelli: a lui rivolgiamo i nostri sinceri auguri, nella convinzione che il neo commissario proseguirà sulla strada tracciata. Non possiamo però non esprimere contrarietà verso il metodo utilizzato dal Governo e la tempistica adottata”. Così il sindaco e delegato Anci alla ricostruzione post sisma del Centro Italia, Gianguido D’Alberto. Il primo cittadino, intervenendo sul passaggio di consegne alla guida della struttura commissariale, rileva come “sarebbe stato opportuno un percorso preparatorio a questo avvicendamento e di confronto, considerando, altresì, la figura istituzionale di un commissario il cui lavoro è stato vitale per la ricostruzione dei territori del Centro Italia colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017”.

Per il primo cittadino la nomina di Castelli “è arrivata in assenza di interlocuzione con i sindaci, con i territori, con i comuni, contrariamente a quanto avvenuto nelle precedenti occasioni. Questa assenza di confronto ci lascia fortemente perplessi. In ogni caso, il nostro auspicio è che si prosegua lungo la direzione tracciata da Legnini e che non si disperda quel patrimonio straordinario che, anticipando i tempi, ha coniugato ricostruzione e rigenerazione e che ci viene lasciato in eredità dal lavoro degli ultimi tre anni. Un lavoro che ha finalmente dato una prospettiva concreta alla ricostruzione dei territori del Centro Italia”.

“Nell’augurare buon lavoro al senatore  Castelli – conclude il sindaco di Teramo – non possiamo esimerci dal ringraziare Giovanni Legnini per l’enorme lavoro svolto insieme ai sindaci e ai territori. Nel 2020 l’Anci ha avuto un ruolo fondamentale nel chiedere, alla guida della struttura commissariale, una figura di alto profilo e politicamente autorevole. Figura che fu individuata proprio in Giovanni Legnini, ai quali i territori del cratere sismico, con i 138 comuni interessati dalla ricostruzione e le relative popolazioni, saranno sempre riconoscenti sul piano istituzionale, politico, umano e professionale. Perché è proprio grazie al lavoro che ha svolto in questi tre anni, nel confronto e nella collaborazione con le istituzioni e le comunità localo, che i territori del Centro Italia colpiti dal sisma hanno ripreso ad avere fiducia in un futuro nel quale non credevano più”.

BIONDI. “Giungano al senatore Guido Castelli i migliori auguri di buon lavoro per l’importante e impegnativo compito che l’attende in qualità di Commissario per la ricostruzione post sisma del Centro Italia. La sua preparazione, il bagaglio di competenze acquisite nel suo percorso politico e amministrativo e la profonda conoscenza dei territori saranno elementi preziosi a disposizione degli amministratori e delle comunità locali impegnate nei complessi processi di rinascita economica e sociale in corso. A Castelli mi lega una grande amicizia personale e una profonda stima professionale accresciuta negli anni in cui ha ricoperto i ruoli di sindaco di Ascoli Piceno, assessore della regione Marche e presidente della Fondazione Ifel oltre che nei ripetuti confronti avuti nell’ambito delle riunioni della cabina di coordinamento integrata, chiamata a valutare interventi e investimenti nell’ambito del Fondo complementare al Pnrr per i territori colpiti dal terremoto 2009 e 2016-2017. Sono certo che la collaborazione con il Comune dell’Aquila sarà proficua e costante come quella avuta con il suo predecessore, Giovanni Legnini, al quale rivolgo un ringraziamento per il lavoro svolto e l’augurio di proseguire con la consueta professionalità nel lavoro che l’attende nel ruolo di Commissario straordinario per gli interventi di ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione a Ischia”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.