Non puoi dire di conoscere i proverbi abruzzesi se non sai qual è il significato di ‘Sta ‘bbòne Rocche, sta ‘bbòne tutte la Ròcche’.
L’Italia, come è noto, è ricca di modi di dire, espressioni folcloristiche e frasi idiomatiche. Gli italiani, infatti, amano esprimersi in maniera colorita, gesticolando ed utilizzando metafore ed esempi con cui sono soliti rendere con più forza ed efficacia i vari concetti. Non è un caso che molti dei migliori scrittori al mondo siano nati proprio nel nostro Paese!
Anche i dialetti sono pieni zeppi di proverbi che nel corso del tempo sono diventati emblema della nostra cultura, non solo a livello popolare. Alcuni sono ovviamente più conosciuti, altri invece sono noti solo ai veri intenditori!
A tal proposito, hai mai sentito il proverbio abruzzese ‘Sta ‘bbòne Rocche, sta ‘bbòne tutte la Ròcche’? Si tratta di un modo di dire molto particolare, utilizzato per esprimere un concetto in realtà negativo.
Anche se non sei di origine abruzzese, è probabile che tu abbia sentito pronunciare almeno una volta nella vita la frase: ‘Sta ‘bbòne Rocche, sta ‘bbòne tutte la Ròcche’. Ma che cosa significa esattamente? Sebbene possa sembrare una filastrocca o uno scioglilingua, è in realtà un proverbio che nasconde un significato negativo.
Letteralmente vuol dire ‘Sta bene Rocco, sta bene tutta la rocca’, ovvero tutto il paese o la collettività. Il proverbio allude dunque all’egoismo di alcune persone, per le quali l’unica cosa che conta è solo ed esclusivamente il proprio interesse, tanto da arrivare ad agire senza prestare la minima attenzione alle condizioni altrui. In altre parole, ‘se sta bene Rocco, stanno bene tutti’, perché devono adeguarsi di conseguenza a ciò che lui desidera.
Non sappiamo esattamente chi sia questo Rocco, né tanto meno perché si sia guadagnato la fama di egoista, tuttavia è probabile che sia stato scelto questo nome per creare un simpatico gioco di parole con ‘rocca’. In ogni caso, sebbene si tratti di un modo di dire piuttosto antico, ancora oggi risulta essere più attuale che mai, proprio come tantissimi altri proverbi abruzzesi.
Tra questi ricordiamo: ‘È ‘cchiù la spêse che la ‘mbrêse’, cioè ‘È più la spesa che il ricavato’, ‘Attàcche l’asene addò vò lu padròne’, tradotto ‘Lega l’asino dove vuole il padrone’, oppure il più famoso ‘Curnùte e mazzijàte’ che è un altro modo per dire ‘Il danno e la beffa’, che si ritrova con qualche variante anche in tantissimi altri dialetti.