PNRR, l’Abruzzo è pronto. Fratelli d’Italia: occasione unica VIDEO

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è la classica occasione più unica che rara. Una tale mole di risorse a favore dei nostri territori non si è mai vista in Italia dalla fine della seconda guerra mondiale e, probabilmente, mai più si rivedrà.

 

Risorse che puntano a sostenere e cambiare definitivamente le nostre città, i nostri paesaggi e le attività delle nostre imprese ridisegnando un Paese più moderno ed efficiente in grado di lasciarsi dietro le spalle le tante incongruenze che ben conosciamo. Parliamo di interventi a favore della transizione ecologica, che vanno dall’economia circolare ai piani sui rifiuti, alle fonti energetiche alternative.

 

E parliamo di misure in favore della cultura e del turismo, per la valorizzazione dei borghi storici, e ancora sulla digitalizzazione e la modernizzazione dei territori, solo per citare alcuni dei numerosi ambiti che potranno giovare dei fondi del Pnrr. L’aspetto fondamentale riguarda la capacità di saper spendere tali risorse economiche, e non è una banalità considerata la deplorevole abitudine che l’Italia ha di non utilizzare quanto ha a sua disposizione. Un record negativo (spesso si spende poco più del 50% di quanto si potrebbe) che impone un epocale ribaltamento nel modus operandi: entro il 2026 i progetti devono essere terminati con fattura alla mano. Una sfida che va vinta contro la farraginosità della nostra macchina burocratica, la lentezza con cui si aggiudicano le gare e di tutte le procedure che occorrono per mettere a sistema le varie tipologie di progetto. In tal senso la Regione Abruzzo ha già da tempo costituito una cabina di regia per essere pronta a trasformare in opportunità le occasioni che il PNRR ci offre.

 

E’ stato elaborato un programma specifico che, anche grazie al contributo fattivo di idee di Fratelli d’Italia, prevede piani di efficientamento in numerosi settori strategici. Su questi temi si svolgerà un seminario tecnico, venerdì 5 novembre, nell’aula convegni dell’hotel Villa Maria a Francavilla, che il gruppo consiliare di FdI ha organizzato per coinvolgere fattivamente i Sindaci e gli amministratori di tutta la regione. Saranno presenti tecnici specializzati sul Pnrr in grado di dettagliare ogni singola possibilità di intervento e di consigliare le modalità di approccio ai bandi. L’obiettivo è ben chiaro: ridisegnare l’Abruzzo dei prossimi dieci anni, per poter vivere in una regione che sappia coniugare l’antico con il moderno, che sia a dimensione di tutti senza perdere la propria identità, e dunque capace di preservare la vita dei propri concittadini bloccando gli esodi degli ultimi anni, e di attrarre turisti ed imprese che vogliano investire in misura sempre maggiore”. “L’incontro tecnico-aministrativo in programma il prossimo venerdì – ha aggiunto il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis – rappresenta un primo importante momento di confronto con i nostri territori che hanno necessità di assumere piena contezza dello strumento del Pnrr, ancora poco conosciuto sia in merito alle procedure da adottare che sulle specifiche linee di finanziamento.

 

La Regione ha già individuato delle priorità: le infrastrutture, le reti idriche, difesa della costa, la messa in sicurezza delle scuole e dei territori a rischio sismico, la bonifica dei siti inquinati, il sostegno alle imprese, la digitalizzazione e il potenziamento della fibra ottica, settori di un ampio piano di azione ambizioso ed imprescindibile per lo sviluppo del nostro Abruzzo. Sviluppo che passa anche attraverso la revisione delle reti transeuropee dei trasporti – non collegata al Pnrr ma che segue un percorso parallelo – su cui questo governo regionale sta lavorando da tempo. E’ noto come l’Abruzzo non sia stato inserito nella precedente definizione delle Ten-t e come la Giunta regionale abbia avviato un proficuo confronto con l’Unione Europea e con il Ministero il quale nei giorni scorsi ha dato rassicurazioni circa l’inserimento del corridoio adriatico, e cioè la linea che va da Ancona a Bari passando per l’Abruzzo e per il Molise.

Ciò significa, risorse, investimenti e velocizzazione degli spostamenti di persone e merci. Un obiettivo che non molliamo e su cui contiamo di avere presto certezze dal Governo”. La nota del capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa e del consigliere e sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis.

 

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