Numerose le ispezioni, sia sul litorale sia nell’entroterra, che hanno interessato altrettanto molteplici attività del settore della pesca, operanti dalla fase della cattura a quella della commercializzazione e della somministrazione dei prodotti ittici.
La complessa attività compiuta dagli ispettori specializzati, coordinati dal 14° Centro di Controllo Area Pesca di Pescara, ha condotto, in alcuni casi, all’accertamento di gravi carenze sotto il profilo della tracciabilità dei prodotti sottoposti a verifica. In particolare, all’interno di un centro di distribuzione all’ingrosso, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro circa 8 quintali di prodotto ittico privi di idonea documentazione riportante le informazioni di tracciabilità obbligatorie ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente, indispensabili per comprovare la provenienza e la qualità del prodotto.
All’interno di un centro di trasformazione dei prodotti ittici, invece, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di prodotto in attesa della successiva lavorazione e commercializzazione che aveva superato la data di scadenza. In entrambi i casi il prodotto è stato immediatamente sequestrato ai fini della confisca, garantendo così la tutela della salute pubblica.