E’ quanto ha dichiarato il presidente del Parco, Lucio Zazzara, in riferimento al progetto di ‘Potenziamento ferroviario Roma-Pescara’, proposta elaborata dal gruppo di lavoro costituito da MIT, Regione Abruzzo, Regione Lazio e RFI, in base a un Protocollo di Intesa del marzo 2020, presentata il 26 ottobre scorso.
“Nonostante il territorio del Parco fosse pesantemente interessato dal tracciato ipotizzato – prosegue il presidente – il Parco mai è stato chiamato a un sano quanto doveroso confronto preliminare. La galleria sotto il Morrone è un intervento che, in qualunque condizione, porrebbe importanti questioni di sostenibilità ambientale e che, nello specifico, appare perfino di difficile comprensione. Sicuramente non attuabile per le probabili, pesanti conseguenze di rischio idrogeologico e sismico”.
Il Parco, conclude Zazzara, “non dubita che il progetto sia di grande interesse, ma ritiene che necessiti di un approccio più cauto e soprattutto consapevole delle caratteristiche territoriali. Auspica pertanto che RFI voglia procedere a una sostanziale revisione della proposta e si dichiara del tutto disponibile a una proficua collaborazione”.
foto Ansa