Il 72,9% delle entrate riguarderà i servizi ed il 27,1% l’industria. E’ quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal ed elaborato dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.
L’indagine si basa sulla rilevazione periodica, effettuata dal Sistema delle Camere di Commercio, dei programmi occupazionali delle imprese con dipendenti dell’industria e dei servizi. Per quanto riguarda i gruppi professionali in Abruzzo, il 46,6% delle entrate riguarderà impiegati, professioni commerciali e nei servizi, il 26,4% operai specializzati, conduttori di impianti e macchine, il 15,5% professioni non qualificate e l’11,6% i dirigenti, le professioni specializzate e i tecnici.
Le maggiori difficoltà di reperimento riguardano, in Abruzzo come in Italia, gli operai specializzati, in particolare la categoria “Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria e professioni simili”, quella degli “Artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni” e quella degli “Artigiani e operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche”. Di difficile reperimento anche gli addetti in professioni tecniche, tra cui, in particolare, i “Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi” e i “Tecnici in campo ingegneristico”.
A livello territoriale, sono previste 3.350 entrate nelle imprese della provincia di Chieti (8.040 considerando il trimestre), 2.610 nella provincia dell’Aquila (5.970 nel trimestre), 3.860 nel Teramano (8.490) e 2.850 nel Pescarese (7.060).
“Seppure tra grandi difficoltà – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – in questo momento storico, al contrario di quanto accadeva fino a pochi anni fa, non è più difficile trovare lavoro, ma analizzando questi dati emerge un aspetto estremamente importante: è indispensabile avere competenze specifiche. La formazione mirata è fondamentale. Proprio per questo Confartigianato Chieti L’Aquila, con la sua scuola Academy ForMe, vuole dare una risposta alle esigenze formative”.
“I corsi promossi – afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila e di Academy ForMe, Daniele Giangiulli – prevedono tutti una parte teorica ed una pratica all’interno della scuola, nonché degli stage in aziende primarie dei diversi settori. Questo facilita l’avvicinamento degli utenti al mercato del lavoro, consentendo di acquisire competenze specifiche e di capire le reali necessità ed esigenze delle aziende. Non a caso – conclude – la maggior parte degli allievi che di recente hanno concluso un percorso formativo ha facilmente trovato lavoro”.