Nasce in Abruzzo Confartigianato imprese demaniali

Abruzzo. Si è costituita Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo alla quale aderiscono le imprese del settore balneare della regione. L’Assemblea, che si è svolta a Pescara, ha eletto alla Presidenza Lorenzo Iulianetti e alla Vicepresidenza Carlo Dezi.

 

Iulianetti, 41 anni, laureato in Economia del Turismo all’università di Rimini nel 2003, è titolare di uno stabilimento balneare e Presidente di Confartigianato Imprese Demaniali Pescara. Carlo Dezi, 63 anni, è un affermato imprenditore di Tortoreto, già eletto Presidente Confartigianato Imprese Demaniali Teramo.

Iulianetti e Dezi hanno indicato il programma di lavoro per garantire la tutela degli interessi della categoria, da tempo costretta a combattere per i propri diritti a fronte di norme troppo spesso contraddittorie e mai definitive.

Da anni ormai il settore balneare -hanno illustrato i neo eletti di Confartigianato Abruzzo – si trova a dover affrontare non solo le incertezze causate dal difficile contesto socio-economico post pandemico, ora aggravato dai rincari energetici, ma soprattutto quelle legate alle norme in materia di rinnovo delle concessioni demaniali marittime”.

Il Presidente Iulianetti ha quindi annunciato che “Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo sarà accanto alle battaglie promosse a livello nazionale dalla categoria, affinché il Governo vari una disciplina definitiva della materia delle concessioni demaniali, e parallelamente, a livello territoriale, sarà portavoce delle esigenze degli imprenditori locali, facendo leva sul valore di mercato dell’impresa balneare, nonché sul riconoscimento della professionalità e delle competenze degli operatori del settore, quale patrimonio di eccellenza e peculiarità, che caratterizza e qualifica il sistema turistico abruzzese”.

Altri aspetti sui quali si concentrerà l’impegno di Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo riguarderanno le ordinanze balneari regionali, i finanziamenti, i sostegni e i contributi al settore, le tematiche legate alla sostenibilità ambientale e al ripascimento. “Chiediamo un maggiore coinvolgimento del nostro settore e di sedere ai tavoli delle trattative – conclude il neo presidente – per avviare un confronto permanente con la politica locale su tutti questi argomenti”.

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