Mercato immobiliare in Abruzzo: Pescara la più cara, Teramo la più economica

Guardando ai risultati dell’Osservatorio di Immobiliare.it sul settore residenziale nel secondo semestre 2018, in Abruzzo i prezzi richiesti da chi vende casa sono scesi ancora dell’1%, mentre analizzando le oscillazioni dell’ultimo trimestre il settore vendite raggiunge la stabilità e quello delle locazioni riduce la distanza con il punto di pareggio (-0,8%).

 

A livello regionale il prezzo medio richiesto per un’abitazione in vendita a dicembre 2018 è stato di 1.492 euro al mq, mentre quello per la locazione di 6,48 euro/mq. Partendo dalle compravendite, l’oscillazione negativa è particolarmente evidente a Chieti, dove i prezzi delle case in vendita hanno perso 4 punti percentuali su base semestrale.

Va meglio a Pescara, dove il calo si arresta a -1,4% (e -0,6% su base trimestrale). Pescara è anche il capoluogo più caro per quanto riguarda le compravendite: acquistare una casa costa in media 1.762 euro al mq, ben oltre la media regionale e il 56% in più rispetto a Teramo, la città più economica. Ed è sempre Teramo la città abruzzese più economica, anche per quanto riguarda i canoni di locazione, dove l’oscillazione dei valori in questo settore raggiunge il -4,1%.

 

Diametralmente opposto quello che accade a Chieti, dove il mercato degli affitti risulta in ottima salute, con prezzi che recuperano il 9,3% su base semestrale. Pescara è il capoluogo più caro in cui affittare casa in regione: qui per un bilocale da 60 mq servono in media 432 euro, mentre a Teramo ne bastano 317.

 

 

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