Pur non ravvisando crisi di approvvigionamento alimentare il presidente Marsilio ha messo in evidenza che è “urgente attuare una strategia a lungo termine per salvaguardare la sicurezza alimentare europea senza trascurare la sicurezza alimentare di base a livello regionale, accompagnando la transizione verso sistemi agroalimentari più sostenibili”
Il presidente Marsilio ha anche espresso la propria contrarietà in merito all’etichettatura legata al modello del Nutriscore, “che non assicura una corretta e soprattutto completa informazione ai consumatori.
Questo sistema penalizza ingiustamente i prodotti della dieta mediterranea sana ed equilibrata e mi auguro che non venga proposto in sede europea”.
Forti critiche nell’intervento del presidente Marsilio sono state indirizzate anche
alla questione relativa all’introduzione del cibo sintetico. “Un tema di estrema attualità – ha concluso Marsilio – sul quale ritengo necessario far sentire la nostra voce, a tutela delle filiere dell’agroalimentare nelle regioni a forte vocazione rurale. I prodotti sintetici non aiutano la salute dei cittadini e non salvano l’ambiente perché consumano più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali. L’introduzione del cibo sintetico rischia di limitare la libertà dei consumatori e di omologare le scelte nutrizionali, favorendo gli interessi di pochi operatori in grado di monopolizzare l’offerta di cibo nel mondo. La nostra politica sarà sempre in difesa dei prodotti locali e delle tradizioni dei territori di tutta Europa”.