Mare Sicuro, più controlli e meno incidenti nell’estate 2020 in Abruzzo. I dati

Quello appena concluso è stato un intenso periodo di lavoro per gli uomini e le donne della Direzione Marittima dell’Abruzzo del Molise e delle Isole Tremiti, comandata dal Capitano di Vascello Salvatore Minervino, e dei dipendenti Uffici minori, impegnati lungo il litorale di giurisdizione.

 

L’operazione “Mare Sicuro 2020”, caratterizzata da un’intensa attività preparatoria prima ed operativa poi, ha continuato ad avere come obiettivo principale la serena fruizione del mare e dei litorali per la collettività. Particolare attenzione, inoltre, è stata posta sulla vigilanza delle risorse ittiche e sulla protezione dell’ambiente marino, anche tramite la campagna #PlasticFreeGC, dedicata a sensibilizzare gli utenti del mare a porre in essere comportamenti virtuosi volti a combattere l’inquinamento del mare e delle spiagge da plastiche, micro-plastiche e dalle reti fantasma.

Nel corso della stagione estiva, in aggiunta alla normale attività istituzionale, la vigilanza è stata effettuata mediante la costante e contemporanea presenza di pattuglie in spiaggia e motovedette in mare con uscite quotidiane nella fascia oraria 8.00 – 20.00, rafforzando il dispositivo di intervento e la presenza del Corpo lungo l’intera costa.

La vicinanza tra la Guardia Costiera e l’utente del mare è stata assicurata anche quest’anno con i quotidiani interventi televisivi, mirati a rammentare le principali regole di sicurezza in mare, nonché con una capillare diffusione di informazione tramite il “numero blu di emergenza in mare – 1530”.

La cornice di sicurezza offerta dal personale e dai mezzi del Corpo ha permesso riscontri fortemente positivi per la Guardia Costiera; in particolare si sono registrati:

  • 36 interventi di soccorso e assistenza, in mare e a terra;
  • 67 persone soccorse, per lo più bagnanti e diportisti;
  • 24 unità navali soccorse;
  • 5 decessi causati da malore e riconducibili agli effetti delle alte temperature raggiunte nel corso dei mesi di luglio e agosto;
  • 20.000 controlli delle pattuglie a mare e a terra;
  • 5.950 controlli svolti presso strutture balneari;
  • 10.100 controlli antinquinamento e pesca svolti dal personale a terra;
  • 368 illeciti accertati.

La stagione estiva appena trascorsa può considerarsi positiva, in termini di risultati. Sicuramente il numero esiguo di episodi connotati da elevata gravità è frutto non solo delle numerose campagne d’informazione che la Guardia Costiera svolge da anni a beneficio degli utenti del mare del mare, ma anche di un crescente senso civico da parte di questi ultimi.

A similitudine degli anni scorsi, si è rivelata di primaria importanza l’instaurazione di rapporti di collaborazione con i mezzi di comunicazione per la divulgazione della cultura della sicurezza in mare, in particolare verso i diportisti e i bagnanti. Grazie ai servizi televisivi e alle trasmissioni radiofoniche sulle spiagge, inoltre, è stato possibile informare gli utenti del mare sui repentini cambiamenti meteorologici, sulle aree interdette alla balneazione e su altre notizie d’interesse, aumentando così la sicurezza per coloro che vanno in mare.

L’impegno della Capitaneria di porto – Guardia Costiera per la vigilanza e la protezione delle coste e del mare rimarrà costante anche al termine della stagione balneare con una decisa attività di contrasto ai comportamenti illeciti ed a qualsiasi forma di abusivismo e sfruttamento delle preziose risorse ambientali.-

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