Intensa l’attività, preparatoria prima ed operativa poi, ha continuato ad avere come obiettivo la serena fruizione del mare e dei litorali per la collettività, nonché la vigilanza delle risorse ittiche e la protezione dell’ambiente marino a tutela dell’ecosistema marino e costiero, con un particolare impegno nella campagna #PlasticFreeGC, per sensibilizzare gli utenti del mare a porre in essere comportamenti virtuosi per combattere l’inquinamento del mare e delle spiagge causato dalla plastica e dalle micro-plastiche.
Nel corso di tutta la stagione estiva sono stati effettuati interventi con la metodologia della “terra-mare”, mediante la costante e contemporanea presenza di personale in spiaggia e delle motovedette in mare con uscite programmate quotidiane nella fascia oraria 8.00 – 20.00 che si sono aggiunte alla normale attività istituzionale, rafforzando il dispositivo di intervento e garantendo lungo l’intera costa la presenza.
Il bilancio delle attività:
33 interventi di soccorso e assistenza, in mare e a terra;
76 persone soccorse, per lo più bagnanti e diportisti;
23 unità navali soccorse;
12 decessi, di cui 9 per annegamento causato da malori riconducibili agli effetti delle alte temperature raggiunte nel corso dei mesi di luglio e agosto o per le cattive condizioni del mare;
26.000 controlli delle pattuglie a mare e a terra;
5.474 controlli svolti presso strutture balneari;
9.623 controlli antinquinamento e pesca svolti dal personale a terra;
50 illeciti.
“La stagione estiva appena trascorsa – riferiscono dalla Direzione Marittima – può considerarsi positiva, in termini di risultati, ma purtroppo quest’anno dobbiamo registrare alcuni incidenti gravi dovuti alla sottovalutazione delle condizioni meteo marine ed a non rispetto delle regole in mare da parte dei diportisti. Sicuramente il numero esiguo di episodi gravi è frutto delle numerose campagne d’informazione che da anni svolge la Guardia Costiera per informare gli utenti del mare sui pericoli e ad un crescente senso civico di rispetto delle regole ma il nostro obiettivo è quello di non doverne più annoverare. Anche quest’anno e a similitudine degli anni scorsi, si è rivelata di primaria importanza l’instaurazione di rapporti di collaborazione con i mezzi di comunicazione per la divulgazione della cultura della sicurezza in mare, in particolare verso i diportisti e i bagnanti. Grazie ai servizi televisivi e alle trasmissioni radiofoniche sulle spiagge, inoltre, è stato possibile informare gli utenti del mare di repentini cambiamenti meteorologici, di aree interdette alla balneazione, e di altre notizie d’interesse, aumentando così la sicurezza per coloro che vanno in mare”
L’impegno della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera rimane costante con l’obiettivo di non ridurre la propria vigilanza a protezione della fascia costiera, continuando la decisa attività di contrasto ai comportamenti illeciti ed a qualsiasi forma di abusivismo ed illecito sfruttamento delle preziose risorse ambientali.