La Giunta regionale ha prorogato per il biennio 2019-2020 il Protocollo d’Intesa per la promozione di azioni di contrasto al fenomeno del caporalato e di sfruttamento lavorativo in agricoltura, approvato con una delibera del maggio 2017.
Il protocollo è stato sottoscritto il 12 maggio 2017 tra Regione, Anci Abruzzo, CGIL Abruzzo, CISL Abruzzo e Molise, Uil Abruzzo, Assolavoro, Cia Abruzzo, Coldiretti Abruzzo, Copagri Abruzzo, Ispettorato interregionale del Lavoro di Roma (Abruzzo, Lazio, Sardegna Toscana e Umbria), Inps e direzione regionale INAIL Abruzzo. La Giunta regionale ha, inoltre, demandato al dirigente del servizio affari dipartimentali, che coordina il Protocollo e l’Osservatorio regionale, gli atti consequenziali volti alla gestione delle attività previste dallo stesso protocollo d’intesa.
I risultati positivi conseguiti nell’esperienza virtuosa della Regione Abruzzo, all’avanguardia in materia nello scenario nazionale, sono frutto dell’impegno profuso da tutti i soggetti sottoscrittori del protocollo di Intesa e dai componenti dell’Osservatorio regionale. In particolare viene rimarcato l’impegno profuso da quanti hanno svolto la vigilanza sul territorio regionale, consentendo la prevenzione e la repressione dei fenomeni contrastati. Viene, altresì, ribadito che il Protocollo d’Intesa e l’attività dell’Osservatorio regionale sono strumenti a tutela delle imprese sane e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del mondo agricolo. Si tratta di strumenti a tutela dell’agroalimentare italiano, che è un’autentica eccellenza nel mondo ed attira soggetti che spesso operano in maniera opaca, irregolare ed illegale.