Nel panorama sanitario italiano, l’Abruzzo si distingue per il suo impegno verso l’innovazione e l’accessibilità delle cure mediche.
Grazie al generoso finanziamento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ammonta a circa 1,5 miliardi di euro, la regione mira a rivoluzionare il settore della telemedicina.
L’obiettivo è ambizioso: assistere 300mila persone attraverso gli strumenti di telemedicina entro il 2025, riducendo i divari geografici e migliorando l’efficienza dei sistemi sanitari regionali.
L’Abruzzo ha preso le redini dell’innovazione con lo sviluppo del primo progetto regionale dedicato alla gestione dei pazienti affetti da diabete. Questa iniziativa pionieristica è stata realizzata grazie alla collaborazione dei diabetologi delle varie ASL regionali, che hanno condiviso esperienze e best practices per creare un flusso di gestione uniforme dei pazienti. Il progetto rappresenta solo l’inizio: nei mesi a venire verranno sviluppati ulteriori programmi focalizzati su altre patologie croniche come oncologia, pneumologia, neurologia e cardiovascolare.
Entro il 2024, l’introduzione della nuova Infrastruttura Regionale di Telemedicina segnerà un passaggio cruciale nel miglioramento dell’accessibilità e della qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini abruzzesi. Questa infrastruttura permetterà la realizzazione di servizi innovativi come la Televisita, la Teleassistenza, il Teleconsulto e il Telemonitoraggio. Grazie a questi strumenti sarà possibile garantire interazioni efficaci tra medici e pazienti nonché tra professionisti del settore sanitario, superando le barriere fisiche che spesso complicano l’erogazione delle cure.
I servizi offerti dalla futura infrastruttura promettono numerosi vantaggi sia per i professionisti sanitari sia per i pazienti. La possibilità di scambiare dati clinici, referti medici e immagini in tempo reale migliorerà significativamente la valutazione delle condizioni cliniche dei pazienti. Inoltre, grazie al monitoraggio costante possibile tramite il Telemonitoraggio, sarà più facile gestire le patologie croniche riducendo la necessità di visite ospedaliere frequenti.
Questo slancio verso la digitalizzazione rappresenta un passaggio fondamentale nella modernizzazione del sistema sanitario abruzzese. Con queste iniziative all’avanguardia nell’ambito della telemedicina, l’Abruzzo si pone come esempio virtuoso nella promozione dell’equità nell’accesso alle cure sanitarie su tutto il territorio nazionale.