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La Zes incontra le imprese: viaggio nell’Abruzzo alle prese con la crisi energetica

“Comunità energetiche e impianti rinnovabili nelle zone economiche speciali, una opportunità da non perdere” dichiara il Commissario Miccio

Roma. “In questo momento di crisi internazionale l’urgenza di velocizzare tutti i processi per la riconversione energetica con impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili si incrocia con le opportunità presenti nelle zone economiche speciali, così come individuate dalle particelle catastali, dove, con l’autorizzazione unica si dimezzano di tempi delle procedure ordinarie, anche quelle ambientali, e gli investimenti sono sostenuti con benefici fiscali e finanziari. Così il Commissario Zes Abruzzo, Mauro Miccio, dopo una due giorni densa di incontri e riunioni con piccole e grandi imprese. Molto proficuo il confronto con il management di Telespazio, nel Fucino e di LFoundry ad Avezzano, dove il tema dell’energia si è rivelato centrale.

“Pandemia e guerra hanno accelerato i cambiamenti, le aziende hanno bisogno di ridurre drasticamente i costi dell’energia non domani ma ieri come ci hanno ripetuto tutti anche nelle aziende visitate.  Sia a Telespazio che da LFoundry, quest’ultima sta realizzando un investimento di 60 milioni per una nuova linea di semiconduttori, quello della riconversione energetica e dell’autoproduzione sono argomenti al centro delle politiche di riorganizzazione aziendale. Va sottolineato che l’investimento di LFoundry prevede un significativo incremento di personale: oggi sono circa 1200 dipendenti e contano di assumere fra le 80 e le 100 persone per la nuova linea. Sono presenze imprenditoriali determinanti per lo sviluppo dell’Abruzzo e la Zes può collaborare anche favorendo il dialogo con tutti i grandi player dell’energia impegnati in progetti di impianti di rinnovabili e di creazione di comunità energetiche a servizio di aree produttive”.

Miccio, insieme ai collaboratori della struttura Zes, Giovanni Rosati e Gina Pantoli, a Telespazio ha incontrato fra gli altri l’ingegnera Alessandra Farese – LoB Satellite System and Operations – il direttore Gianni Riccobono e la responsabile delle relazioni industriali, Raffaella Luglini.

Ad Avezzano il Commissario è stato ricevuto dall’amministratore delegato di LFoundry Marcello D’Antiochia, e dal “Cfo” Stefano Piccone insieme ai collaboratori Giuseppe Scaccianoce e Nicola Caione. All’incontro erano presenti i tecnici dell’Enel che stanno seguendo l’investimento per la ZES.

I benefici finanziari e fiscali sugli investimenti e la drastica riduzione dei tempi per le autorizzazioni anche quelle ambientali – caratteristica dell’autorizzazione unica in capo al Commissario Zes – sono, quindi, considerate leve strategiche per concretizzare il passaggio, non più rinviabile, a produzioni meno energivore, ad approvvigionamenti meno costosi e soprattutto indipendenti e collegati agli effettivi bisogno.

Temi, questi, riecheggiati in tutte le relazioni del convegno – cui ha preso parte il Commissario Miccio – organizzato a L’Aquila da HAMU (Hub Abruzzo Marche Umbria), l’associazione nata nel 2021 sostenuti dalla Fondazione Merloni con l’obiettivo di ideare soluzioni e proposte economico-sociali sui territori di Abruzzo, Marche e Umbria. “Energia per il Centro Italia” questo il tema che mette insieme il sistema imprenditoriale di Confindustria, quello delle Università delle tre Amministrazioni Regionali proprio per trasformare la ricerca in soluzioni applicative: sostenendo quindi la necessità del mondo produttivo di accelerare e governare i grandi cambiamenti in atto.