La Croce Rossa piange Maria Teresa Letta

Abruzzo. Con la scomparsa di Maria Teresa Letta la Croce Rossa perde un vero e proprio pilastro dell’Associazione.

 

Il suo impegno nazionale e internazionale per oltre cinquant’anni e la dedizione nel volontariato resteranno sempre un nobile esempio per tutti noi. Ci stringiamo ai familiari in questo momento di profondo dolore”.

 

Lo sottolinea il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in ricordo della storica Volontaria, già Vicepresidente Cri, Referente per l’Area Balcanica e per anni Presidente del Comitato Regionale Abruzzo e di quello di Avezzano, nonché Gran Croce al Merito della Croce Rossa Italiana, che si è spenta oggi all’età di 84 anni.

Maria Teresa Letta si è recata più volte all’estero (Bosnia – Bulgaria – Niger – Serbia – Kosovo – Montenegro) alla testa dei convogli umanitari. Ha inviato aiuti in tutto il mondo (Afghanistan, Togo, Etiopia, Eritrea, Brasile), ed è stata un
fulgido esempio per lo spirito di attaccamento non comune ai valori della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. “Nel corso della sua vita associativa ha costantemente dedicato il suo tempo ed il suo impegno in favore dei più bisognosi, anteponendo il bene dell’Associazione ai riconoscimenti personali”, si legge nelle motivazioni della Gran Croce al merito.

 

Marco Marsilio. Con la scomparsa di Maria Teresa Letta l’Abruzzo perde una delle personalità che ha dato lustro alla regione attraverso un quotidiano impegno verso gli altri. Come delegata della Croce Rossa nazionale per gli aiuti umanitari ha dedicato la sua vita al prossimo e questa eredità la raccogliamo e la facciamo nostra in questo momento di dolore. A nome personale e dell’intera giunta regionale porgo il cordoglio alla sua famiglia e al fratello Gianni”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

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