Incendio boschivo: firmata la convenzione VIDEO

La convenzione che disciplina le attività da svolgere nella lotta agli incendi boschivi, è stata sottoscritta questa mattina tra il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, il Prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi, il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Antonio Angelo Porcu e il comandante regionale dei Carabinieri Forestali, Giampiero Costantini.

 

Nel documento si legge che ai Vigili del Fuoco compete il comando delle operazioni A.I.B., mentre il coordinamento degli interventi a terra ed in aria è affidato ad un funzionario dei Vigili del Fuoco che svolgerà le funzioni di Direttore delle Operazioni di Spegnimento, o da una diversa figura appositamente individuata dalla Regione Abruzzo Il personale dei Vigili del Fuoco, attraverso la propria Sala Operativa, assicura alla Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Abruzzo il coordinamento degli interventi di spegnimento e la direzione sul posto avvalendosi del proprio personale, del Volontariato se necessario e/o di altro personale che si rendesse necessario per il mantenimento dell’ordine pubblico.

 

Il funzionario dei VVF, o diversa figura appositamente individuata dalla Regione Abruzzo, presente sul posto valuta l’incendio anche nella sua potenziale evoluzione e informa costantemente la SOUP sia durante la fase di allarme che di spegnimento. Le squadre preposte allo spegnimento, una volta giunti sul posto o nelle immediate vicinanze, riferiscono alla SOUP le seguenti notizie: Luogo esatto dell’incendio (Comune e località), Tipologia di incendio (bosco-sterpaglia-pascolo), Ampiezza fronte (lunghezza, più fronti) e la Vicinanza ad abitazioni o infrastrutture. Per quanto riguarda l’intervento delle squadre di volontari AIB, il Capo squadra una volta giunto sul posto si mette subito in contatto con il DOS che coordinerà l’intervento sul terreno. I volontari non agiranno mai per proprio conto, ma sempre in contatto con il DOS e possibilmente coordinati direttamente da un VVF o diversa figura appositamente individuata dalla Regione Abruzzo, che partecipa alle operazioni di spegnimento. E’ possibile intervenire su piccoli incendi in assenza di personale VVF, informando tempestivamente la Sala Operativa ed assumendosi la responsabilità dell’intervento. In questo caso il responsabile delle operazioni di spegnimento è il capo squadra dell’organizzazione di volontariato.

 

In caso di più Organizzazioni presenti è responsabile il capo squadra della prima organizzazione arrivata sul posto sino all’arrivo di personale dei VVF. o diversa figura appositamente individuata dalla Regione Abruzzo. E’ sempre vietato l’intervento notturno sul fuoco da parte dei volontari, nei casi veramente urgenti nei quali l’incendio minacci direttamente persone o cose, l’intervento notturno si configura come Soccorso Tecnico Urgente di stretta competenza di altri corpi di intervento (VVF) che al massimo possono coordinare i volontari AIB in operazioni di appoggio (bonifica, rifornimento acqua moduli, vigilanza dell’area, assistenza alla popolazione. Separatamente, saranno sottoscritte analoghe convenzioni con le associazioni di volontariato che operano nel settore della Protezione Civile e segnatamente, con quelle che svolgono attività A.I.B. L’Organizzazione di Volontariato, si impegna a partecipare attraverso il diretto impiego dei propri associati nelle attività di presidio della Sala Operativa Regionale ed inoltre, su allertamento della Protezione Civile regionale, potrà svolgere azioni di protezione civile al fine di prevenire e/o mitigare le improvvise situazioni di crisi (blocchi autostradali, crisi idriche, ondate di calore, crisi nelle principali infrastrutture di trasporto, soccorso e ricerca persone, etc.), nonché contribuire alle azioni necessarie in caso di eventi, che per intensità ed estensione comportino l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti.

 

In caso di emergenza, l’Organizzazione di volontariato, attraverso l’impiego dei propri associati, si impegna a partecipare alle attività attinenti i vari tipi di rischio, come quello idrogeologico (dissesti, frane, etc.), idraulico (allagamenti, alluvioni, dighe, etc.), meteorologico (trombe d’aria, grandinate e mareggiate, nevicate eccezionali), industriale, sismico. Detta attività sarà espletata a supporto e sotto le direttive ed il coordinamento degli Enti istituzionalmente competenti alle attività di emergenza (VV.F., Polizia di Stato, Carabinieri, Comuni, Province, Enti Locali, ASL, Prefetture, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, gestori di servizi pubblici) o del personale di Sala Operativa. Nello svolgimento delle attività antincendi boschivi l’Organizzazione di Volontariato garantisce da parte dei singoli soci le azioni necessarie volte a scongiurare il pericolo di incendi, sia con la presenza fisica sul posto, sia segnalando la presenza di attività pericolose alle competenti autorità, di accertare in tempo reale le fasi di inizio di un focolaio di incendio e di segnalare immediatamente alla S.O.U.P. ed alle competenti strutture dei VVF l’avvistamento del focolaio con tutte le altre notizie utili per la sua esatta ubicazione ai fini del pronto intervento delle squadre antincendio.

 

L’Organizzazione si impegna anche a partecipare alle attività per lo spegnimento di incendi boschivi nei territori comunali di propria competenza, nel rispetto delle comunicazioni della SOUP e secondo le direttive ed il coordinamento dei Vigili del Fuoco o diversa figura appositamente individuata dalla Regione Abruzzo, mediante la disponibilità di una o più squadre di pronto intervento.

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