Dopo l’assegno di residenzialità in favore di quei nuclei familiari che spostano la residenza nei piccoli comuni, arriva l’assegno di natalità.
È stato pubblicato il nuovo avviso “Criteri, modalità e termini per l’accesso all’assegno di natalità” che prevede un fondo di 900 mila euro per finanziare un contributo a fondo perduto in favore dei nuclei familiari che denunciano la nascita di un bambino, l’adozione o la presa in affidamento nel 2023.
Si tratta della seconda misura della legge contro lo spopolamento dei piccoli comuni montani, che prevede anche incentivi in favore delle famiglie che spostano la propria residenza nei piccoli comuni. Questa misura la settimana scorsa è stata finanziata per 750 mila euro. La misura sulla natalità, invece, prevede che ad ogni nuovo nato, adottato o preso in affidamento la Regione Abruzzo destina un assegno annuale a fondo perduto di 2500 euro per i primi tre anni di vita, adozione o presa in affidamento.
Solo per il 2023 sono stati stanziati 1,7 milioni di euro per finanziare entrambe le linee previste dalla legge regionale. Le procedure per la richiesta dell’assegno di natalità si perfezionano sullo sportello digitale della Regione Abruzzo, all’indirizzo sportello.regione.abruzzo.it, e la richiesta di assegno deve essere presentata entro 180 giorni dalla nascita del bambino oppure dall’inserimento nel nucleo familiare del bambino adottato o affidato. Per quanto riguarda invece chi nel 2022 ha già avuto l’assegno di natalità, se rientra nelle condizioni della legge regionale, può richiedere il contributo relativo all’annualità 2023, accedendo allo sportello digitale della Regione nel menu “le mie pratiche”