Fina ha sottolineato che la tornata senza dubbio “guarda ai Comuni, su questi ci vogliamo concentrare. Emerge senza dubbio l’esigenza di avere un’alternativa, in tutta la regione, anche a livello comunale. Oggi ci troviamo nella città, L’Aquila, dove c’è il sindaco di Marsilio e una filiera di Fratelli d’Italia che lavora sulla base degli interessi del partito più che del territorio. Su ogni questione hanno l’esigenza di mostrare che si trovano all’opposizione, dal governo e fino all’Europa. Poi, se arriva un risultato è grazie alle loro richiesta, se non arriva è colpa sempre di qualcun’altro. Così non può funzionare, nell’indecenza di indicare l’essere ‘fregno’ da parte di Marsilio ci sono una città e una regione isolate. Noi questo isolamento vogliamo superarlo”.
Sono intervenuti i candidati in quattro dei cinque comuni oltre i 15mila abitanti in cui si andrà al voto mentre, ha detto il segretario del Pd Abruzzo, “siamo presenti in tutti i Comuni, piccoli e grandi, tutti importanti. In tre delle cinque città sopra i 15.000 abitanti, per la prima volta della storia, abbiamo candidate donne alla carica di sindaca. Ogni città ha la sua formula, la sua storia e la sua autonomia. La nostra è un’umile funzione di servizio e di sostegno. Il Pd è un partito che in questi luoghi può contribuire al futuro dei territori mettendo a disposizione la sua famiglia larga. Perché non basta essere chiusi nella propria amministrazione, c’è bisogno del supporto dei livelli istituzionali superiori e di rete. Sono contento che, dove è stato possibile, nelle nostre coalizioni larghe, abbiamo promosso, oltre che con le altre forze civiche e progressiste, anche l’alleanza con il Movimento Cinque Stelle, che all’Aquila e a Spoltore presenterà proprie liste”.
Stefania Pezzopane ha indicato l’obiettivo all’Aquila di “cambiare il destino della città. Biondi ha tirato a campare utilizzando fondi dal governo e del Parlamento e dall’operazione Restart, inaugurando opere della passata amministrazione e di strutture dello Stato, non c’è nulla di concreto che sia espressione del suo mandato”.
Fabio Travaglini, candidato a San Salvo, ha sottolineato il “metodo attrattivo che è andato oltre gli steccati ideologici, abbiamo costruito una coalizione di cui fanno parte tutti i partiti politici del centrosinistra e altre sensibilità che condividono questo approccio, che vuole riportare i territori protagonisti”.
Simona Lattanzi, candidata a Martinsicuro, sarà sostenuta, ha detto, “da un centrosinistra che può fare la differenza caratterizzato da una visione ecosostenibile, moderna ed europea”, mentre Chiara Trulli, candidata a Spoltore, ha rivendicato “un percorso in continuità con l’amministrazione Di Lorito. Vogliamo proseguire sul solco già tracciato che ci porterà ad avere bellissime soddisfazioni e a raggiungere traguardi concreti, come nel settore delle opere pubbliche”.