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Guardia di finanza: il bilancio dell’attività in Abruzzo

L’Aquila. Nella mattinata odierna, in L’Aquila, nella caserma “Sottotenente M.A.V.M. Tito Giorgi”, sede del Comando Regionale della Guardia di Finanza, si è celebrato il 249° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

La commemorazione è iniziata con la deposizione di una corona di fiori, da parte del Comandante Regionale Abruzzo, Gen. D. Gianluigi D’Alfonso, al S.Ten. Tito Giorgi, Fiamma Gialla insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare per le sue eroiche gesta in occasione delle attività di repressione del brigantaggio nella seconda metà del 1800, a cui è intitolata la Caserma.

Relativamente all’anno 2022 ed ai primi cinque mesi dell’anno 2023 i Reparti abruzzesi della Guardia di Finanza hanno eseguito oltre 9.300 interventi ispettivi e 3.189 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In materia di crediti d’imposta, su 287 interventi effettuati dai Reparti abruzzesi negli ultimi 18 mesi, sono state accertate violazioni per l’importo di circa 15 milioni di euro di crediti d’imposta fittizi riguardanti sia i bonus in materia edilizia ed energetica sia quelli connessi al PNRR e 2,2 milioni di euro di crediti inesistenti o non spettanti, individuati in esito ad attività ispettive o di indagine in materia fiscale.
Sono stati scoperti 222 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 528 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono stati effettuati 22 interventi in materia di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 1.155, di cui 2 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 9.600.000 euro.

Sono state avanzate 27 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Ammontano, invece, a 131 gli interventi eseguiti in materia accise, che hanno permesso di sequestrare 2.259 kg di gasolio e 2.842 Mc di gas.
I controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza sono stati 54.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 277 soggetti, di cui 9 denunciati all’Autorità giudiziaria.

Le Fiamme Gialle abruzzesi, nel corso dell’anno 2022 e dei primi cinque mesi dell’anno 2023, hanno continuato a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.
Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti abruzzesi hanno svolto 1.227 interventi nel settore, cui si aggiungono 668 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 597 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 62 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 13,4 milioni di euro.

 

 

Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a circa 24,8 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a circa 26,5 milioni di euro.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 489 controlli, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 4,7 milioni di euro, e denunciare 354 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per circa 60 milioni di euro, di cui oltre 300.000 euro riferibili a investimenti finanziati con risorse del PNRR.
Relativamente al contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’azione di servizio è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.
In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 58 persone di cui 9 tratte in arresto.
Nella regione, grande attenzione continua ad essere rivolta alla prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione post sismica, sia pubblica che privata, connessa ai noti eventi sismici dell’aprile del 2009 e del gennaio 2017. In tale ambito, nell’ultimo anno e mezzo, sono state svolte indagini di Polizia Giudiziaria e controlli per un totale di oltre 1.500.000 euro di appalti, con un danno erariale totale.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 27 interventi tra controlli ed ispezioni, che hanno portato alla denuncia di 116 persone, di cui 3 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di circa 9 milioni di euro. A circa 27.000 euro ammontano, invece, i sequestri per usura, con proposte di sequestro di 2,5 milioni di euro e oltre 40 persone denunciate, di cui 9 tratte in arresto.
Sono state analizzate oltre 616 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 11 attinenti al finanziamento del terrorismo.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 22 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 300.000 euro e l’accertamento di 6 violazioni.

Ammontano ad oltre 127.000 euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 158 soggetti.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a oltre 8,2 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di circa 49 milioni di euro.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato sono state concluse 7 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 46 soggetti di cui 16 colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 321 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di circa 900.000 euro. Ammonta, invece, ad oltre 15 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.
Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano 44 misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria” ai quali sono seguite proposte di sequestro per oltre 9 milioni di euro e confische per 75.000 euro.
Sono stati eseguiti, poi, 4621 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (4.582) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 98 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (oltre 5 kg), hashish (oltre 34 kg) e marijuana (oltre 57 kg), denunciando all’A.G. 139 soggetti (di cui 54 in stato di arresto) e segnalandone 327 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 395 interventi, sviluppate 50 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 98 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 3,7 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

l controllo del mare e della fascia costiera per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato da un dispositivo d’intervento unitario, che integra le diverse componenti operative del Corpo e che, per il Comando Regionale Abruzzo è assicurato, per la componente aeronavale, dal Reparto Operativo Aero Navale, mediante la Sezione Aerea e la Stazione Navale. La Guardia di finanza, infatti, è stata identificata, in forza del Decreto Legislativo n. 177 del 2016 e del Decreto del Ministro dell’Interno del 15 agosto 2017, come unica Forza di polizia responsabile dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino.
Con riferimento alla collaborazione con le organizzazioni internazionali, tra cui l’Agenzia della Guardia di Frontiera e Costiera FRONTEX, nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 il Reparto Operativo Aeronavale Pescara ha preso parte alle Operazioni “MONTENEGRO 2022” e “MONTENEGRO 2023” (quest’ultima tutt’ora in corso), con l’impiego di un elicottero e del relativo equipaggio, per la vigilanza marittima e terrestre dei confini esterni dell’Unione Europea.

Anche in occasione dell’emergenza maltempo che ha colpito lo scorso mese di maggio la Regione Emilia Romagna, la Guardia di Finanza abruzzese ha contribuito nelle operazioni di soccorso mediante l’invio di un elicottero e relativo equipaggio.
Dal 1° gennaio 2022 al 31 maggio 2023, l’attività di telerilevamento da parte degli aeromobili abruzzesi per la ricerca di luoghi destinati all’illecita coltivazione di marijuana, ha consentito l’individuazione di 1 sito di interesse, con la denuncia di 1 persona.
Nella Regione Abruzzo, come noto, sono presenti due Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza a L’Aquila e a Roccaraso competenti sull’intero territorio regionale, che si compongono di militari altamente specializzati in grado di operare in ambiente montano, ipogeo, impervio e non antropizzato e di unità cinofile da soccorso. Essi hanno effettuato, negli ultimi diciotto mesi, 259 interventi che hanno permesso di portare in salvo 300 persone e di recuperare 33 salme (per interventi di soccorso presso l’isola di Ischia, in Turchia ed altre località).

Le Fiamme Gialle d’Abruzzo prestano il proprio concorso nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui partecipa prioritariamente con l’impiego delle aliquote specializzate di militari dell’Anti Terrorismo Pronto Impiego conosciute come “AT-P.I.”.