Il NAS di Pescara ha deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone titolari di aziende di lavorazione carni che si trovano nelle province di Chieti e Teramo.
Agli indagati viene contestata l’ipotesi di reato di frode in commercio.
In particolare, due degli indagati, soci della stessa ditta, avevano pubblicizzato i loro prodotti online come provenienti dalla macellazione di suini allevati in loco, mentre i Carabinieri hanno accertato che gli animali erano stati alimentati con mangimi industriali.
Nell’altro caso, invece, il commerciante aveva etichettato della carne di tacchino come proveniente esclusivamente dall’Italia, quando al contrario la stessa apparteneva ad animali allevati in Spagna e Francia.