La Regione Abruzzo finanzierà il corso di operatore telefonico non vedente o ipovedente.
Lo annuncia l’assessore regionale alla Formazione e alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, dopo che la Giunta regionale ha approvato, su sua richiesta, l’erogazione di risorse economiche per finanziare una serie di interventi sul territorio regionale a sfondo principalmente sociale e inclusivo. “La decisione di finanziare il corso promosso dall’Unione italiana dei cechi e degli ipovedenti (Uici) – spiega l’assessore Quaresimale – va proprio nella direzione di favorire l’inserimento lavorativo di categorie protette a cui è riservato un collocamento mirato.
Peraltro la figura del centralinista è particolarmente richiesta nel mercato del lavoro ed è ampiamente compatibile con la condizione di cieco o ipovedente.”. Il percorso formativo avviato dall’Uici si rivolge a 20 allievi tra disoccupati e inoccupati, non limitando all’attività di centralista ma allargando le competenze nel settore dell’informazione al pubblico e dell’Urp. I corsi si terranno presso le sedi universitarie di Pescara, L’Aquila, Chieti e Teramo.