“L’avviso ha avuto un riscontro straordinario – commenta l’assessore D’Amario – a conferma di quanto il settore del turismo della montagna stia soffrendo la crisi per il Covid e quanto abbia subito danni dal blocco dell’inverno scorso. Il numero delle domande arrivate e i fondi a disposizione autorizzano a pensare che tutte le aziende che hanno fatto domanda e che rispondono ai requisiti del bando verranno indennizzate. Di certo, il fondo di oltre 9,6 milioni di euro è nell’immediata disponibilità della Regione e contiamo di chiudere nel giro qualche settimana l’istruttoria delle 853 domande per avviare poi le operazione di accredito dei ristori”.
A livello nazionale l’apporto della Regione Abruzzo nella definizione dei criteri richiesti alle aziende per accedere ai finanziamenti è stato rilevante, in ragione anche del fatto che si è voluto aprire quanto più possibile l’ombrello dei finanziamenti in favore delle imprese turistiche. “La validità dell’avviso – ha sottolineato l’assessore al Turismo – sta nella sua capacità di prevedere, nell’alveo di finanziamenti, un gran numero di attività economiche a fini turistici. Dagli alberghi, i cui contributi vanno da 20 a 35 mila euro, ai rifugi di montagna; dalle agenzie di viaggio ai ristoranti; dai bar alle gelaterie; dagli affittacamere alle attività di noleggio fino alle guide alpine, verranno erogati contributi a fondo perduto che in alcuni casi rappresentano un sostanzioso indennizzo per i danni patiti per il Covid. Mi conforta e m’induce all’ottimismo – conclude D’Amario – la risposta arrivata dal mondo della piccola impresa del turismo invernale che testimonia la vitalità di un territorio che nonostante tutto resiste”