L’incontro con gli organi d’informazione fa seguito al precedente, tenutosi ad ottobre 2019, nel quale già si lamentava l’inerzia amministrativa di FIRA e della Regione Abruzzo per la gestione del fondo. Dopo 5 mesi nulla è cambiato, nonostante diverse prese di posizione istituzionali, e i fondi RESTART destinati ai Confidi operanti nel cratere restano ancora una volta al palo.
A pagarne le conseguenze però sono esclusivamente le imprese, alle prese con una situazione a dir poco drammatica sul fronte del credito come si evince nelle ultime statistiche locali che riportano migliaia di chiusure di partite IVA. Ricordiamo che 8 dei 10 milioni di euro stanziati per i fondi RESTART, che svilupperebbe un monte di garanzia di circa 120 milioni dando ossigeno ad almeno 3.000 imprese del territorio, sono disponibili nelle casse della Regione Abruzzo già da 1 anno, come si evidenzia nella scheda di monitoraggio reperibile sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la stessa scheda dove spicca l’utilizzo degli stessi che è pari a zero! A questo punto pretendiamo risposte, anche attraverso un incontro a breve che inutilmente cerchiamo da mesi con il Presidente di FIRA Alessandro Felizzi fin ora negatosi a qualsiasi richiesta.