Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale L’Aquila-Teramo.
“Ci augureremmo tutti – afferma Quagliariello – che le cose stessero come afferma il fidato collaboratore di D’Alfonso, ma ci permettiamo di dubitarne. Dal momento che parliamo della programmazione 2014-2020, sostenere che a oltre metà del periodo interessato una certificazione di 400mila euro su 231,5 milioni di fondi Fesr e di circa 3 milioni su 146 dei fondi Fse sia da ascrivere a un problema di tempistica della certificazione significa sfidare non solo le leggi della statistica ma anche il comune buon senso”.
“Questa vicenda, che rischia di far perdere all’Abruzzo risorse ingenti e preziose per un territorio bisognoso di ripartire – conclude Quagliariello -, contribuisce a spiegare la grande fuga di Luciano D’Alfonso e mette a nudo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, un drammatico deficit di adeguatezza della classe politica che guida la Regione e alla quale impediremo di continuare a fare danni, in Abruzzo come a Roma”.