La commemorazione è iniziata con la deposizione di una corona di fiori, da parte del Comandante Regionale Abruzzo, Gen. D. Gianluigi D’Alfonso, alla targa commemorativa intitolata al S.Ten. Tito Giorgi, Fiamma Gialla insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare per le sue eroiche gesta in occasione delle attività di repressione del brigantaggio nella seconda metà del 1800.
Relativamente all’anno 2021 ed ai primi cinque mesi dell’anno 2022 i Reparti abruzzesi della Guardia di Finanza hanno eseguito 38.527 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 3.574 interventi ispettivi per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nei vari contesti economici e sociali: un impegno a tutela delle famiglie e delle imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio dell’economia del Paese.
Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori.
Le azioni dei Reparti abruzzesi anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria sono state quindi incentrate principalmente sulla qualità dei controlli e sull’accurata selezione dei soggetti da sottoporre ad accertamento.
Nell’anno 2021 e fino al 31 maggio 2022 sono stati scoperti 110 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e 630 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono stati eseguiti, inoltre, 690 interventi in materia di Imposte Dirette e di I.V.A., che hanno portato alla denuncia di 495 soggetti, di cui 3 arrestati.
Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di oltre 24.780.501 euro, mentre le proposte di sequestro tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a oltre 309 milioni di euro.
Nel settore della fiscalità internazionale (che riguarda coloro che trasferiscono all’estero i propri profitti e le imprese straniere che operano in Italia, ma non dichiarano nel nostro Paese i redditi su cui sono obbligati a pagare le tasse), i casi di evasione scoperti nell’anno 2021 e nei primi cinque mesi dell’anno 2022 sono stati 5.
Ammontano, invece, a 53 gli interventi eseguiti in materia di accise, anche a tutela del mercato dei carburanti. Complessivamente sono state sequestrati 2.710 kg di prodotti energetici.
Nel contrasto agli illeciti doganali sono stati eseguiti, da parte dei Reparti abruzzesi del Corpo, 39 interventi finalizzati a ricostruire la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, con una particolare attenzione ai dispositivi di protezione individuale e agli altri presidi sanitari utilizzati per fronteggiare la pandemia.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per oltre 30.000 euro, di denunciare 6 soggetti e di scoprire 2 agenzie clandestine.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Le Fiamme Gialle abruzzesi, nel corso dell’anno 2021 ed ai primi cinque mesi dell’anno 2022, hanno continuato a rivolgere le proprie indagini con particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 291 controlli, che hanno portato alla denuncia di 67 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 1.200.000 euro.
Nel territorio regionale sono stati 1.722 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 476 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura nazionale ed europea (EPPO) e 10 deleghe svolte con la Corte dei conti.
Le frodi scoperte dai Reparti abruzzesi in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 7.200.000 euro, mentre si attestano su oltre 2.300.000 euro quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con 207 soggetti denunciati.
Per quanto concerne gli strumenti finanziari della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca, sono state scoperte, a livello regionale, indebite percezioni e/o richieste di contributi per circa 720.000 euro.
Con riguardo alle risorse indebitamente richieste o conseguite in relazione ai Fondi Strutturali o a quelle gestite centralmente dalla Commissione europea (cc.dd. “spese dirette”), sono state accertate frodi per oltre 1.600.000 euro.
In materia di spesa previdenziale e assistenziale, sono stati eseguiti complessivamente 1.108 controlli, che hanno consentito di accertare l’indebita corresponsione e/o richiesta di prestazioni non spettanti per oltre 5 milioni di euro. Con riguardo alla sola spesa previdenziale (assegni sociali, pensioni di guerra, invalidità civile e altre) sono state accertate frodi per oltre 730.000 euro.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti da parte delle Fiamme Gialle abruzzesi in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio ed hanno permesso di intercettare circa 4 milioni di euro indebitamente percepiti e oltre 950.000 euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 345 soggetti.
In seno al Piano operativo finalizzato alla tutela della regolarità della spesa sanitaria, i Reparti abruzzesi hanno portato a termine 11 interventi, segnalando alle Procure della Repubblica 44 soggetti.
Le frodi scoperte in Abruzzo hanno raggiunto l’ammontare di oltre 2.650.000 euro, con sequestri, a carico dei responsabili, di valori e disponibilità per oltre 98.000 euro.
Passando al settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari a seguito di mirati controlli basati su analisi di rischio, è stato pari a circa 28 milioni di euro.
In Abruzzo, particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione, sia pubblica che privata, a seguito del tristemente noto evento sismico dell’aprile del 2009 e di quello più recente, avvenuto nel gennaio del 2017. In tale ambito, relativamente all’anno 2021 ed ai primi cinque mesi del 2022, sono state svolte indagini di Polizia Giudiziaria e controlli per un totale di circa 6 milioni di euro di appalti, con un danno erariale totale accertato pari a oltre 4.520.000 euro.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 114, di cui 7 tratte in arresto.
Nell’ambito delle attività svolte a tutela della spesa pubblica, le Fiamme Gialle abruzzesi hanno eseguito provvedimenti ablatori per un importo complessivo di oltre 22.600.000 euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
ED ECONOMICO‑FINANZIARIA
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022 si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di circa 9.500.000 euro a seguito di 30 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. Le persone denunciate sono 52 di cui 2 tratte in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno a circa 28.500.000 euro.
Con riguardo alla prevenzione, i Reparti abruzzesi hanno proceduto all’analisi di 633 segnalazioni di operazioni sospette, 27 delle quali attinenti specificamente al fenomeno del finanziamento del terrorismo.
Sono stati, poi, eseguiti ai confini terrestri e marittimi 20 controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 590.000 euro.
CONTROLLO DEL TERRITORIO
E CONTRASTO Al TRAFFICI ILLECITI VIA MARE
Il Decreto Legislativo n. 177 del 2016 e il Decreto del Ministro dell’Interno del 15 agosto 2017 hanno individuato la Guardia di finanza come unica Forza di polizia responsabile dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino.
Il controllo del territorio del mare per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato da un dispositivo d’intervento unitario, che integra le diverse componenti operative del Corpo e che, per il Comando Regionale Abruzzo è assicurato, per la componente aeronavale, dalla Sezione Aerea e dalla Stazione Navale.
Con riferimento alla collaborazione con le organizzazioni internazionali, tra cui l’Agenzia della Guardia di Frontiera e Costiera FRONTEX, nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 il Reparto Operativo Aeronavale Pescara ha preso parte alle Operazioni “POSEIDON 2021” e “POSEIDON 2022” (quest’ultima tutt’ora in corso), con l’impiego di un’imbarcazione e relativo equipaggio e ad una missione in Montenegro, con l’impiego di un elicottero e del relativo equipaggio, per la vigilanza marittima e terrestre dei confini esterni dell’Unione Europea.
Dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022, l’attività di telerilevamento da parte degli aeromobili abruzzesi per la ricerca di luoghi destinati all’illecita coltivazione di marijuana, ha consentito l’individuazione di 15 siti di interesse, con la denuncia di 6 persone.
MISSIONI INTERNAZIONALI IN ATTO
Nell’ambito delle missioni internazionali, diverse sono attualmente quelle alle quali il Reparto Operativo Aeronavale Pescara prende parte.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E
IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Prosegue la quotidiana azione di soccorso della componente specialista della Guardia di Finanza, impegnata nella salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto.
Le due Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di L’Aquila e Roccaraso competenti sull’intero territorio regionale, che si compongono di militari altamente specializzati in grado di operare in ambiente montano, ipogeo, impervio e non antropizzato e di unità cinofile da soccorso, hanno effettuato, nell’anno 2021 e nei primi cinque mesi dell’anno 2022, 226 interventi che hanno permesso di portare in salvo 147 persone e di recuperare una salma.
A seguito dell’emergenza epidemiologia, i Reparti abruzzesi del Corpo, unitamente alle altre Forze di Polizia, hanno assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo oltre 38.500 controlli, che hanno consentito di sanzionare 515 soggetti e di denunciare all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, 8 responsabili.