Nella giornata di ieri la Regione ha emanato ben tre ordinanze senza averle concertate con nessuna rappresentanza dei sindaci, anticipando le disposizioni dell’ultimo provvedimento del Governo che entrerà in vigore lunedì 4 maggio.
Si tratta di una condotta pericolosa che genera confusione nei cittadini e costringe le amministrazioni locali a dare chiarimenti e risposte su qualcosa che si è visto calare dall’alto senza nessuna condivisione preliminare.
È un fatto molto grave che, in una fase nella quale è necessario mantenere una linea comune e dare segnali univoci alla popolazione, si voglia mettere in piazza e sulla pelle dei cittadini uno scontro che è tutto e solo politico nel quale la Regione targata Meloni – Marsilio tenta una fuga in avanti su temi così delicati.
D’altra parte, da chi rivendica attenzione al lavoro delle forze dell’ordine ci si aspetterebbe altro. Le ordinanze regionali mettono in grande difficoltà chi deve esercitare i controlli. C’è inoltre un aspetto giuridico: queste misure appaiono illegittime alla luce degli atti del Governo che giustificano solo misure più restrittive.
Spiace trovarsi di fronte ad una Istituzione regionale lontana, con la quale è difficile avere un contatto, che sta rifiutando dialogo e condivisione per poi assumere decisioni pericolose e contraddittorie.
Spiace riscontrare la assoluta mancanza di sensibilità istituzionale. È avvenuto sul tema dei tamponi ed è avvenuto sulle farraginose procedure del “bonus 1000 euro” che hanno bloccato i servizi sociali in estenuanti attività di comunicazione e assistenza quando sarebbe stato più semplice trasferire le risorse ai Comuni.
Il Coordinamento dei sindaci e degli amministratori del Partito Democratico abruzzese chiede la revoca immediata di queste decisioni e di aprire un tavolo permanente di confronto con le amministrazioni locali con le quali condividere i passaggi e le decisioni che inevitabilmente coinvolgono i territori.
In rappresentanza del coordinamento dei sindaci e degli amministratori del Pd:
Giacomo Carnicelli – sindaco di Tornimparte
Alessandro D’Ascanio – sindaco di Roccamorice
Simone Dal Pozzo – sindaco di Guardiagrele
Vincenzo D’Ercole – sindaco di Castiglione Messer Raimondo
Tiziana Di Renzo – vicesindaco di Lama Dei Peligni
Gabriele Marcellini – assessore comunale a Civitella del Tronto
Daniele Marinelli – consigliere comunale di Castel di Sangro
Francesco Menna – sindaco di Vasto
Francesco Pagnanelli – consigliere comunale a Pescara
Mario Pupillo – sindaco di Lanciano
Angelo Radica – sindaco di Tollo
Gian Paolo Rosato – sindaco di Taranta Peligna
Mirko Rossi – capogruppo maggioranza a Mosciano Sant’Angelo
Andrea Silverii – capogruppo maggioranza a Scerni
Cinzia Silvestri – consigliere comunale a San Giovanni Teatino
Robert Verrocchio – sindaco di Pineto