Al termine degli accertamenti, i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria tre persone per esercizio abusivo dell’attività di farmacista e inoltre ne hanno segnalato altre 4 per violazioni amministrative quali: irregolarità nella dispensazione dei farmaci, omessa detenzione di farmaci obbligatori, e mancanza di requisiti organizzativi e strutturali.
Verifiche e controlli sono stati effettuati nelle province di Pescara, Chieti e L’Aquila.
Il NAS ricorda che, nel caso dei medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta, il medico è tenuto ad indicare il codice fiscale del paziente. Oltre alla presenza di questo requisito, all’atto della dispensazione il farmacista ha l’obbligo di controllare che sulla ricetta vi siano specificati la data di prescrizione, la firma del medico e i dati relativi alla esenzione.
Vendere un farmaco a fronte della presentazione di una ricetta che non rispetti queste prerogative, comporta delle violazioni di tipo amministrativo sia per il medico che per il farmacista.