Lo ha deciso la giunta regionale, che ha approvato una specifica delibera proposta dall’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
La possibilità di reclutare personale extra Ue (in possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta attività lavorativa e con un’adeguata conoscenza della lingua italiana) è prevista da una legge statale dello scorso novembre, che consente assunzioni fino al 31 dicembre prossimo e limitatamente a quelle strutture sanitarie effettivamente impegnate nella gestione della pandemia.
“E’ una possibilità in più – spiega la Verì – a cui le nostre aziende sanitarie potranno fare ricorso in caso di necessità. Le graduatorie ancora valide e le altre procedure utilizzate finora, non sempre sono infatti sufficienti a colmare le carenze di personale che spesso si verificano in questi mesi di grande pressione sulle strutture. Di qui la decisione di prevedere questa opportunità, rivolta a professionisti adeguatamente formati che potranno essere inseriti temporaneamente negli organici Asl”.