“In vista del prossimo appuntamento per le elezioni regionali avvertiamo la necessità di tornare a confrontarci sui temi prioritari per lo sviluppo del nostro Abruzzo – spiega D’Alberto – per costruire insieme a tutti i partiti, alle realtà civiche, ai movimenti e alle associazioni che hanno a cuore il destino della nostra regione, un progetto alternativo alle destre. E vogliamo farlo ripartendo da quelle esperienze che, proprio in Abruzzo, hanno rappresentato dei veri e propri laboratori vincenti grazie al rinnovato rapporto tra gli attori politici, i movimenti e le forze sociali e civili, con i territori, con i cittadini. Ciò che deve continuare a guidarci, come è sempre stato, è la visione di una politica realmente a servizio della comunità”.
La volontà è quella di proseguire, sviluppare ed ampliare un percorso comune che lo stesso D’Alberto, insieme ad altri amministratori locali, ha già avviato da tempo e che guarda a rafforzare quel modello che vede insieme forze politiche e civiche in un progetto condiviso e di ampio respiro.
“Le sfide ambiziose che abbiamo di fronte – conclude D’Alberto – ci chiamano tutti a responsabilità, qui e ora, per la costruzione del futuro delle nostre comunità e dei nostri territori. La nostra è una Regione dalle eccezionali potenzialità e dalle straordinarie specificità, che nel corso di questi anni non sono state adeguatamente valorizzate. Questo per via di indirizzi politici che non sono riusciti a rappresentare i diversi territori. E’ ora di dire basta all’Abruzzo a diverse velocità, nella consapevolezza che un territorio, come ho avuto modo di dire più volte, cresce solo se cresce, in modo organico, tutto insieme”.