Il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, ha firmato il decreto con cui trasferisce 48 milioni all’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Abruzzo e 12 milioni di euro a quello delle Marche per rimborsare i danni indotti dalla doppia emergenza dovuta al terremoto e alle nevicate del gennaio 2017, nei territori che erano già stati colpiti dal sisma pochi mesi prima.
In partcolare i fondi sono destinati a soggetti sia pubblici che privati, oltre che alle attività economiche e produttive dei comuni che rientrano nel cratere sismico.
Un provvedimento molto atteso, che consentirà l’avvio del ripristino di moltissime strutture che non erano ancora rientrate nel percorso di ricostruzione, proprio in vista di questo finanziamento.
Le somme erogate ad Abruzzo e Marche rappresentano il 60% della somma totale stanziata dall’ordinanza 120 del 2021.
A questa prima tranche ne seguiranno altre due: un 30% sarà erogato dopo l’approvazione del piano delle opere pubbliche e il 10% finale sarà assegnato in seguito all’impiego effettivo delle somme ricevute.
In totale all’Abruzzo andranno 80 milioni di euro, alle Marche 20 milioni. I soggetti attuatori degli interventi sono gli Uffici speciali per la ricostruzione delle rispettive regioni, che avranno quindi anche la responsabilità delle istruttorie necessarie per ottenere i contributi.