C’è un nuovo caso di positività al Covid19 in Abruzzo, con il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza che sale a 3266.
Nel nuovo report, si segnata una positività su 856 tamponi effettuati (percentuale dello 0,1%).
I numeri: 91 pazienti (+2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 4 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 472 (-67 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 451 pazienti deceduti* (+1 rispetto a ieri). L’ultimo decesso riguarda una 88enne di Montesilvano.
Nel riallineamento dei dati tra le piattaforme Asl, Regione, Iss e Ministero, sono stati conteggiati altri 32 decessi di pazienti già positivi al Covid 19, riferiti ai mesi di marzo e aprile, che non erano stati inseriti nei report. Spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di Sanità attribuire le morti al virus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse o il cui decesso è avvenuto settimane dopo la guarigione dal Covid.
Sono 2248 dimessi/guariti (+33 rispetto a ieri, di cui 119 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2129 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 567, con una diminuzione di 65 unità rispetto a ieri.
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 84700 test, di cui 78826 sono risultati negativi.
La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.
Del totale dei casi positivi, 247 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 825 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1532 alla Asl di Pescara e 662 alla Asl di Teramo.
Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.
Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità.