Pescara. “Per giugno torneremo alla normalità, anche se la patologia non scomparirà del tutto e dovremo conviverci per almeno un anno e mezzo. Spero che siano i farmaci la cura per il Covid e non necessariamente il vaccino che ha tempi lunghi di produzione e soprattutto di somministrazione”.
Lo ha detto il direttore del Dipartimento Salute regionale e membro della task force nazionale. Claudio D’Amario, alla Quinta commissione Sanità. “In Abruzzo – ha aggiunto – dobbiamo realizzare una rete per l’assistenza Covid che forse ricalcherà la rete dei dispensari realizzata nel dopoguerra per le malattie tubercolari. Tra il settore più a rischio per la salute e la ripartenza c’è quello dei trasporti.
Siamo aiutati dalle chiusure delle scuole ma la mobilità rappresenta il vero rischio per la nostra Regione”. Per D’Amario “il sud ed anche l’Abruzzo hanno retto bene” e “le grosse concentrazioni di malati si sono registrate nelle città metropolitane: questo spiega perché l’area metropolitana di Pescara sia più colpita”.