Covid: in Abruzzo ricoveri salgono al 24%, intensive al 5%

Aumentano, in Abruzzo, i ricoveri legati al Covid-19: il dato, per quanto riguarda l’area medica, registra uno dei valori più alti degli ultimi due mesi.

 

Contestualmente, però, si riducono i ricoveri in rianimazione, che sono al valore più basso da dicembre ad oggi. Il tasso di occupazione dei posti letto, al momento, è pari al 24% per l’area non critica e al 5% per le terapie intensive. Entrambi i valori sono superiori alla media nazionale (rispettivamente 4% e 15%).

Complici le festività e il minor numero di tamponi processati, si riducono i contagi. Nell’ultima settimana sono stati 11.057, con una variazione, rispetto ai sette giorni precedenti, pari al -17%. Scende, dopo segnali di lieve crescita registrati negli ultimi giorni, l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, che arriva a 863. In testa c’è la provincia di Chieti, con un’incidenza pari a 940, seguita dal Teramano (861) e dal Pescarese (857); in coda c’è l’Aquilano (586).

Gli attualmente positivi – al momento 47.380 persone – sono in aumento su base settimanale e registrano il valore più alto dalla prima metà di marzo ad oggi.

 

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