Corridoi europei della mobilità: Abruzzo vicino al traguardo

Dalle comunicazioni rese alla Camera dal Ministro Giovannini apprendiamo che l’Abruzzo è vicino a cogliere un obiettivo epocale.

 

L’inserimento dell’intera dorsale adriatica nella Core Network sancirà finalmente la fine dell’isolamento e della marginalizzazione dell’Abruzzo, regione che finora era stata totalmente esclusa dai corridoi europei della mobilità, una condizione che ne ha precluso a lungo le prospettive di sviluppo e crescita.

Siamo quindi a un passo dal cogliere uno dei principali obiettivi del mio mandato, che era quello di riconnettere l’Abruzzo al resto d’Italia e all’Europa. Quella dell’estensione del Corridoio adriatico era una delle principali richieste presentate al governo nell’ottica della revisione delle Reti Ten-T.

Richiesta sostenuta come Regione Abruzzo singolarmente e nello stesso tempo come coordinatore dell’iniziativa per l’Adriatico centro-meridionale insieme a Marche, Molise e Puglia. Con queste regioni abbiamo stretto una sinergia costruttiva e vincente, e ringrazio i presidenti Acquaroli, Emiliano e Toma per averla con me condivisa e rafforzata.

Rimane, al momento, non accolta la richiesta di un corridoio trasversale tirreno-adriatico. Dalle interlocuzioni con il Mims emergerebbe una non volontà della Commissione a riconoscer nuovi corridoi. Tuttavia, insisteremo nella nostra richiesta a tutti i livelli, a maggior ragione dopo l’inserimento nella Rete Core del Porto di Civitavecchia, naturale riferimento logistico sul Tirreno della costa e dei porti abruzzesi.

Sosterremo la richiesta anche facendo forza sul fatto che per gli interventi programmati, e parzialmente finanziati con il PNRR, per la ferrovia Roma-Pescara, l’autostrada A/24 e A/25 e i porti di Ortona e Pescara configurano ‘di fatto’ un corridoio dotato di tutto gli standard richiesti per la Rete Core. Corridoio che, grazie a quest’opera di pianificazione e finanziamento portata avanti dalla nostra Giunta in sinergia con il Governo, garantirà in ogni caso (a prescindere dal riconoscimento formale della Commissione) il potenziamento dei collegamenti per merci e persone e la connessione delle aree interne con le rispettive coste.

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

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